Vitali ha toccato temi istituzionali, politici e d'attualità con riferimento particolare alle celebrazioni dei 150 anni dell'Unità d'Italia: ‘ la ricorrenza del – ha affermato il sindaco– ha acceso un dibattito pubblico importante e dato modo a ciascuno di fare le proprie riflessioni, di fermare un poco l’attenzione sulla storia e sui grandi significati che reggono la nostra democrazia e questa Nazione. Proprio per questo, credo che la festa della Liberazione contribuisca in modo determinante ad arricchire di contenuti il significato più profondo della nostra identità ed unità‘ .

E per l'attualità Vitali si è soffermato sulla guerra del Nord Africa: ‘ Gli eventi di questi mesi, la crisi che ha colpito il nord Africa e che ha ripercussioni pesantissime sulla nostra nazione, devono farci sentire sempre più orgogliosi di chi siamo, della nostra generosità, capacità di ascolto ed accoglienza, pur nella fatica e nelle difficoltà. L’anno scorso, proprio in occasione della Festa della Liberazione ho detto: «Anche oggi dunque vogliamo onorare tutti i caduti della Liberazione, condannando qualunque forma di totalitarismo e negazione della libertà e dei diritti della persona umana». Lo ripeto e rinnovo questo giudizio’.

Da parte sua Botta è tornato sulla necessità di vigiliare sulla Costituzione perchè, ha affermato il presidente dell'Anpi: ‘abbiamo il dovere di fare nostri i sacri valori che i nostri nobili padri ci hanno lasciato in eredità sanciti dalla Costituzione, e di vigilare perché nel volgere dei tempi possano cambiare forma ma rimangano immutabili nella sostanza.Le proposte, che auspochiamo resitno iniziative individuali e non vengano recepite da qualche formazione politica, di riformarne il primo articolo e di abrogare la XII disposizione transitoria che proibisce la riformazione del partito fascista e, di conseguenza, ne vieta l’apologia, indicano intendimenti che non possono essere più tollerati e richiedono una compatta manifestazione di resistenza, un grande sussulto di orgoglio, un forte impegno di tutti a difesa dei valori sui quali si fonda la nostra Repubblica democratica‘.

Al cimitero, dove autorità e cittadini si sono recati in corteo, si è infine scolta la cerimonia religiosa con un apprezzato intervento di mons. Carlo Galli. Il prevosto della città ha ricordato il sacrificio dei caduti e un esempio sempre attuale e valido per sostenere i valori fondamentali della vita.  

IMMAGINI A CURA DI LUIGI FRIGO

Il discorso del sindaco Lorenzo Vitali (leggere qui)

L'intervento di Luigi Botta (cliccare qui)