Benetton Rugby – Rugby Parabiago Women 27-5
Non è bastato dare l’anima alle ragazze del Rugby Parabiago Women nella partita allo stadio Monigo di Treviso in cui con Benetton c’era in gioco la salvezza. La supremazia fisica e di gioco delle trevigiane è stata evidente dalle prime battute, nonostante le nostre abbiano retto per i primi 20’. La Benetton ha giocato la partita perfetta macinando gioco e costringendo le nostre in difesa, commettendo davvero pochissimi errori e impedendo ogni ripartenza. Solo nel finale le nostre ragazze sono riuscite a scardinare il muro avversario con una meta di Belotti e andando vicine alla linea di meta in un altro paio di occasioni, ma non è bastato per portare a casa la partita o quantomeno i punti salvezza. (Fotografia ©faustoferrari)

Le lacrime a fine partita hanno raccontato meglio di qualunque altra cosa la delusione e il rammarico per non essere riuscite nell’impresa. Lacrime che hanno anche accompagnato il saluto di Chiara Killer Castelli che ieri ha giocato la sua ultima partita e che è stata salutata dalle compagne con tanta emozione.

“È stata una partita molto fisica, con un avversario che ci ha messo sotto pressione fin dal primo minuto: le ragazze hanno combattuto per 80 minuti ma non è bastato. – racconta coach Samantha Grieco a fine partita –. Abbiamo preparato il match lavorando intensamente, come abbiamo fatto per tutto l’anno, ma Treviso ha avuto qualche cavallo in più e non possiamo che fare i più sinceri complimenti alle nostre avversarie.”

Il  punto di vista sulla stagione appena finita?
“È stata una stagione intensa e densa, con un campionato molto fitto e poi una pausa di 2 mesi per il VI Nazioni in cui abbiamo continuato a lavorare in allenamento con numeri sempre molto alti: un gruppo davvero meraviglioso che ha sempre mostrato voglia, costanza, presenza, impegno, abnegazione. Non è stato certo facile per le ragazze dovendo gestire la propria vita privata e lavorativa spostarsi sui vari campi di allenamento ma la loro voglia di rugby ci ha permesso di lavorare al meglio. Durante la stagione il gruppo è cresciuto fisicamente, tecnicamente e nella coesione…Ovvio, ci sono stati alti e bassi ma è comprensibile, la richiesta è stata alta. Lavorare con loro è stato per me un piacere ed un grande onore.”

Ora cosa vi aspetta?
“Pensiamo al futuro. Un po’ di riposo e poi ricominciamo a lavorare in vista della prossima stagione. Il progetto è solido. Ci sono tante giovani da far crescere e altrettante veterane che hanno ancora tanta voglia. La società ci ha accompagnate e accompagna consentendoci di poter lavorare senza pensieri, sostenendoci in tutto. Di sicuro l’esperienza di quest’anno mi ha dato molti spunti su cui lavorare come tecnico e come persona. Grazie di cuore alle ragazze, alla società, allo staff e a tutta la famiglia rossoblù. Last but non least grazie Killer!”

Resta l’orgoglio di aver dato sempre tutto e la soddisfazione di essersi potute battere con le squadre migliori d’Italia. Ci sono anche state lezioni molto dure e squadre con cui il divario è stato davvero molto netto. C’è anche il rammarico di non aver sfruttato al meglio alcune occasioni per portare a casa qualche punto nel corso del campionato.

Ma come insegna il rugby, si cade e ci si può anche fare male, ma bisogna rialzarsi. Le Rugby Parabiago Women ripartiranno dalla serie A con un bagaglio d’esperienza che non ha eguali per risalire al più presto nella massima categoria e tornare là dove sono state quest’anno.