C’è anche lei, la legnanese Benedetta Sartori, tra le azzurre che oggi pomeriggio, domenica 7 settembre, hanno vinto il titolo mondiale con la Nazionale di pallavolo. Matricola nella squadra di coach Velasco, Benedetta ha giocato soprattutto nelle gare del girone di qualificazione, mettendo  segno anche due punti  (una schiacciata e un muro)  nel confronto contro Cuba. Svezzata nella Fo.Co.L Legnano è stata anche tra le migliori giocatrici della UYBA di Busto Arsizio.

Entusiasta papà Antonio, conosciuto gioielliere di Legnano, non ha saputo trattenere la sua gioia sui social, sotto l’immagine di Benedetta con la medaglia: «Lei è la mia bambina, e oggi è diventata una Campionessa del Mondo. Mi ha fatto piangere di gioia, perché è una brava ragazza e merita questa felicità. Grazie a Julio Velasco per aver creduto in lei e alle sue compagne, che sono state meravigliose: vere ragazze d’oro… e io me ne intendo di oro!».

Sempre papà, alla convocazione nella Nazionale maggiore, aveva ricordato un passaggio fondamentale nella carriera di Benedetta, quando da ragazzina era vicina a lasciare il volley, a causa di incomprensioni nelle giovanili della Focol: «Smetti di giocare a pallavolo, se ti fa stare così male», il pensiero di un padre preoccupato, oggi invece esaltato, giustamente, per la resilienza, la caparbietà, la forza interiore e la capacità di una figlia, oggi in cima al mondo della pallavolo. I complimenti sono arrivati anche dal sindaco Lorenzo Radice

 

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