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Con De Luca trequartista vecchia maniera il Legnano si permette un lusso in Eccellenza

De Luca, in arte la 'zanzara' per le sue capacità di pungere le difese avversarie, ama attaccare la profondità in velocità e innescare le punte

Giuseppe De Luca

Il Legnano ha ‘salvato’ il trequartista, un merito per il calcio, scegliendo di puntare in maniera vincente sull’estro di Giuseppe De Luca (nella foto Dodi Degattis), senza badare a speculazioni tattiche in una categoria come l’Eccellenza. Nel nostro calcio si ha memoria di quando talenti come quelli di Baggio o Zola, per citarne alcuni, trovarono difficoltà ad essere imbrigliati nella rigidità di schemi, che faticavano a prevedere il fantasista.

Mister Porro con il suo staff e la direzione sportiva di Rolla con la societa’, che avallò questa estate l’operazione con il Presidente Zoppi in prima fila per la riuscita del grande colpo, hanno avuto il merito di avere un’idea brillante per il calcio della categoria. De Luca con i suoi trascorsi anche in A è un lusso e una star per questo campionato, nella squadra è uno dei leader che lavora sempre al suo servizio sia all’attacco sia in in difesa. La sua professionalità e disciplina assieme a quella degli altri senatori lilla è certamente un esempio per i più giovani.

Il 3-4-1-2 che lo vede dietro i due attaccanti, non è cosa usuale alle latitudini di questa categoria e occorre sottolineare la sostenibilità tattica del modulo, grazie al lavoro di tutta la mediana guidata da Pellini e allo stesso spirito di sacrificio e alla disponibilità di De Luca che nel corso della partita sulla mappa del campo, lo si ritrova in ogni punto per essere un sostegno a ricevere la palla, ma anche a contrastare e cercare di riconquistare palla con quell’aggressione alta, che assieme alla tradizionale spinta sugli esterni, è una delle novità di questo Legnano a trazione anteriore. Una tendenza ad andare all’attacco non scriteriata, ma volta a cercare subito le verticalizzazioni.

De Luca in arte la ‘zanzara’ per le sue capacità di pungere le difese avversarie, ama attaccare la profondità in velocità e innescare le punte. Il Legnano gioca con due attaccanti, Ballgjini e Zoppi, altra scelta coraggiosa che punta a vincere le partite. Con un trequartista puro come De Luca, che svaria su tutto il fronte e ama partire per sue sortite anche dalla sinistra per scardinare le retroguardia avversarie, si crea di fatto un ‘tridente’ offensivo ottimamente assortito e pericoloso.

De Luca all’occorrenza sa fare anche la mezzala sinistra quando è la partita o la circostanza tattica a suggerirlo. Un giocatore di sistema che da vero fuoriclasse sa abbinare estro, piedi buoni e senso tattico, unito al carattere con cui sa farsi rispettare dagli avversari, dando sempre tutto generosamente. Come detto è anche e soprattutto tutto il collettivo che può permettersi il lusso di questo schieramento, che non sono in molti a rischiare. Il fantasista, celebrato in un brano anche dal cantante come Enrico Ruggeri (” sono schiavo dell’artista che c’è in me”), a Legnano gioca ancora e illumina il Mari: vale la pena venire a vederlo di persona allo stadio con tutta la squadra lilla.

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Pubblicato il 28 Dicembre 2025
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