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Legnano calcio, c’è solo una fusione da fare: quella con la Pro Patria, il resto è fuffa

Una provocazione giornalistica? Anche, ma che serve per un paio di riflessioni sul calcio attuale, sulla situazione di due nobili decadute, sulle scorciatoie che vengono applaudite da più senza pensare alle altre conseguenze

pro patria

Le scorciatoie nello sport non ci sono mai piaciute. Un tempo non esistevano. Adagio adagio hanno invaso tutte le discipline. Soltanto il calcio aveva resistito. Adesso, invece, è tutto (o quasi) lecito. A Legnano, ottenuta una salvezza quasi insperata solo qualche mese fa, ci si è messi al lavoro per portare la squadra direttamente in serie D attraverso un accordo con qualsiasi società fosse disposta a cedere il titolo. Oltrepò, Vogherese, Mapello, Club Milano, nell’ordine, hanno fatto balenare la possibilità del salto di categoria. La società fa bene a seguire i suoi progetti, specie se sostenuta dalla tifoseria che ci appare entusiasta di questa soluzione. Noi, piuttosto, avremmo apprezzato che, finita la stagione, si fosse pensato alla prossima, parlando di importanti acquisti per potenziare il gruppo da mettere a disposizione di mister Gianluca Porro. Perchè abbiamo la convinzione che, forse non subito, ma nel giro di un paio d’anni, in serie D ci potremmo arrivare con la nostre gambe, lungo un percorso di merito e non attraverso particolari scorciatoie.

Tra i nostri documenti più cari, conserviamo una “chicca”, omaggio del presidente Giovanni Mari. Si tratta della bozza scritta negli anni ’50 per la fusione tra Legnano e Pro Patria, mai andata in porto. Ecco, se davvero i tigrotti dovessero scendere in serie D, pronta su un piatto d’oro l’occasione persa 70 anni fa. Ci sarebbe soltanto da prendere in considerazione quel documento, riadattarlo all’attualità e taaaac la fusione sarebbe fatta: due società di località confinanti, stessa storia ultracentenaria, due città che hanno in comune interessi economici, tifosi… amicissimi. Insomma! I tifosi non proprio così solidali, ma non si può sempre avere tutto. Perchè, con Oltrepò, Vogherese, Mapello, Club Milano, quante cose abbiamo in comune? Con i biancoblu in serie D, c’è solo una fusione da fare: quella con la Pro Patria. Il resto è fuffa.

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 10 Maggio 2025
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