Gigi Riva, al Caffè Galleria di Legnano, nel febbraio 2010, festeggiato da una giovane tifosa

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(m. tajè) – Nel giorno del 70° compleanno di Gigi Riva, sarebbe stato bello offrire al Legnano calcio il regalo di una nuova proprietà solida e in grado di assicurare un futuro meno tenebroso dell'attuale. Invece…

…invece, oggi, è stato il giorno del grande, anche se per certi versi atteso, attacco di Daniele Berti, da poco dimessosi dalla carica di vicepresidente, al presidente Nicolò Zanda.

"Zanda ha lasciato per strada Munafò – il commento odierno di Berti – preferendo il gruppo di Paolillo, il quale, per quanto ho saputo, si sarebbe rivolto allo stesso Munafò, chiedendogli aiuto nel rilevare la società. Situazione incredibile!".

"Zanda è stato il protagonista della rinascita lilla – spiega ancora Berti – adesso però deve uscire di scena. In due settimane ha rovinato tutto. Domenica, l'incasso della partita deve portarlo negli spogliatoi. Basta prendere in giro collaboratori, tecnici, giocatori e tifosi".

"Ha fatto grandi cose – la conclusione dell'ex vicepresidente – e in un baleno la sta distruggendo. Al Legnano, hanno smesso grandi giocatori e grandi presidenti. Anche Zanda, purtroppo, è arrivato al capolinea. Se ne deve fare un ragione e lasciare spazio a chi, e ce n'è uno solo, può prenderne il testimone e tornare a far correre il Legnano".