L’ARBITRO DE MARCO OSPITE DEGLI ARBITRI LEGNANESI
Serata piacevole tra le nostre "giacchette nere", complice la semplicità e la simpatia trasmesse dal fischietto internazionale...
Serata elettrizzante quella di lunedì 25 marzo alla sezione AIA di Legnano per l’arrivo di Andrea De Marco, arbitro internazionale della sezione di Chiavari.
L’impatto è subito piacevole e amichevole; il quasi quarantenne Andrea si presenta con un look da ventenne ed è subito empatia profonda con i numerosi giovani associati. Nessun atteggiamento da primo della classe nonostante le sue 118 gare disputate in serie A, sembra un collega vissuto e cresciuto in sezione.
Ci parla del perché siamo arbitri, delle trepidazioni in attesa delle designazioni domenicali che sono le stesse, in serie A come in Eccellenza o in III categoria; delle comuni polemiche nel dopo partita, rasversali in tutti i campionati: l’arbitro come capro espiatorio per tutte le sconfitte.
E questo voglia di scendere in campo nonostante tutto, più forti delle continue critiche, più forti del fatto che oramai con la tessera è diventato complicato entrare anche negli stadi di serie C , che pure petta di diritto; questo a volte incomprensibile e quasi masochistico perseverare nell’arbitrare che si traduce in poche parole: passione e divertimento per il calcio.
"Se non hai passione per quello che fai, non vai da nessuna parte", un monito ricorrente per chi fa sport e non solo..
Andrea mostra poi alcuni filmati in cui è protagonista, nel bene e nel male sui terreni di gioco. Non si nasconde dietro i suoi errori e aiuta a capire quanto sia difficile anche per sei arbitri in campo interpretare azioni velocissime e complicate, che ciascuno visualizza in modo differente per le diverse posizioni assunte sul terreno di gioco e arrivare poi a una decisione finale che non è ancora quella corretta, perché la televisione, con venti telecamere e trenta replay, è impietosa e ti fa a fette.
La simpatica serata si chiude con il presidente sezionale Giuseppe Lattuada che dona ad Andrea De Marco una T-shirt celebrativa del Calcio Legnano che quest’anno festeggia il centenario della fondazione.
Cesare Zoia
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