Legnano Basket al completo, il gm Basilico: “Obiettivo playoff in una Serie B ad alta intensità”
In questi giorni di fine luglio il general manager Maurizio Basilico si è sbottonato un po' parlando degli obiettivi per la stagione 2025-2026 delineando anche quali saranno le squadre più temibili da affrontare. La squadra si presenta con un mix di confermati e nuovi innesti

Definito in tutti i suoi aspetti l’assetto di roster e staff Legnano Basket si sta preparando mentalmente ad affrontare un campionato in serie B Nazionale che appare ancor più competitivo rispetto alla scorsa stagione. In questi giorni di fine luglio il general manager Maurizio Basilico si è sbottonato un po’ parlando degli obiettivi per la stagione 2025-2026 delineando anche quali saranno le squadre più temibili da affrontare. La squadra si presenta con un mix di confermati e nuovi innesti: Scali, Oboe, Mastroianni, Sodero sono i pilastri riconfermati. Con loro, da Saronno, ci sono De Capitani e Quinti. Un altro nuovo innesto è Stepanovic, un lungo versatile e Vytenis Cizauska il colpo da serie A, oltre che il pivot Riva. Chiude la squadra Pirovano classe 2006, ex Knights con esperienza in serie C. Anche quest’anno la società punta a un campionato di alto livello con l’obiettivo playoff. Ad affiancare coach Piazza rinnovato con un contratto biennale c’è sempre l’accopiata storica composta da Giglietti e Saini.
Proprio di recente è stato anche confermato il preparatore atletico Matteo Scala, soprannominato “The snake”. Cresciuto nel vivaio biancorosso, laureato in scienze motorie e massoterapista, Scala continuerà a seguire la prima squadra e ad operare nel settore giovanile.

Guardando al Campionato
Il gm Basilico alla domada “come sarà la prossima stagione?” non ci ha pensato su ed ha risposto: «Ci aspetta un campionato non duro, durissimo. Noi siamo convinti di aver allestito una buona squadra: le rotazioni sono nove, se non dieci con Pirovano che ha giocato in Serie B quindi ha fatto un’esperienza positiva. Pur restando contenuti rispetto ad altre società siamo riusciti a comporre un ottimo assetto. Certo bisognerà vedere in campo contro realtà pronte a voler salire di categoria».
Ma quali saranno le società temibili nella prossima stagione? «Sicuramente Montecatini – afferma il gm Basilico -, che ha preso dei giocatori importantissimi dalla serie superiore, quindi queste in teoria dovrebbero fare un campionato a parte: un campionato vincente. Anche Piacenza retrocessa l’anno scorso dalla serie A2 ha delle ambizioni importantissime, l’ha dimostrato prendendo anche giocatori di cui c’eravamo anche interessati, facendo onestamente delle proposte indecenti. Tra le corazzate metto anche Treviglio, che ha allestito un roster super, cambiando tanto, ma mantenendo un’ossatura importante. Da non dimenticare Crema che è stata fusa con Orzi Nuovi. Poi Omegna che ha sempre schierato squadre importanti. Da non sottovalutare San Vendemiano è un’altra squadra che dopo la delusione dell’anno scorso vuole rifarsi. Agrigento dicono che stia allestendo una squadra buona, anche l’altra siciliana è intenzionata a fare un buon campionato. Insomma ci saranno almeno dieci o undici squadre che ambiscono ad arrivare ai play off nelle prime sei, quindi sarà un campionato molto duro».
Le rotazioni e la chimica di squadra? «Con l’innesto di Pirovano, le rotazioni si estendono a nove o dieci uomini – precisa Basilico -. Troveremo subito la chimica giusta, l’empatia tra allenatore e giocatori. Noi siamo sicuri di aver fatto il meglio per poter allestire una squadra buona con le nostre possibilità e ambizioni che sono sempre quelle di arrivare nel giro play off. I budget non è tutto ci vuole l’intesa, la testa e il cuore. Puntiamo a rifare un campionato al vertice che non vuol dire arrivare nelle prime due, anzi siamo consapevoli che ci sono squadre che hanno fatto degli investimenti troppo importanti per pensare di poter arrivare come loro. Però lo sport è bello perché si gioca nei 28 metri, non si gioca poi con i procuratori, con i soldi, con i giocatori che pensano magari di essere di un’altra categoria: si gioca in campo ogni volta».
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