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“Tris toscano” in vista per la Sangio

Scandicci, Siena e Cecina le prossime gare che attendono gli atleti bluarancio...

«Resettare in fretta Oleggio. E anche tutto il resto. Se ci riuscite». Questo l’ordine categorico che Silvano Picarelli, coach del Basket Sangiorgese, aveva impartito ai suoi ragazzi alla vigilia di Domodossola-LTC. Un ordine non da poco perché il bravo e sensato tecnico della Sangio sa benissimo che il “menarsela” rappresenta uno dei punti dolenti del suo gruppo, va da sé ancora acerbo.

«A Domossola è andato tutto bene – spiega il tecnico bluarancio – perché abbiamo giocato con la testa sgombra da brutti pensieri, mettendo grandissima attenzione solo sugli aspetti tecnici, sulle cose che avevamo preparato e, soprattutto, restando concentrati sulle linee-guida proposte dal match: difesa individuale, di squadra e, ancor più determinante, intensità totale espressa per tutti i quaranta minuti. Chiaro, alla fine qualche passaggio a vuoto sotto il profilo tecnico c’è stato, ma l’approccio emotivo alla gara da parte dei miei giocatori è stato quello giusto, da squadra solida, che sa dove andare, come e quando farlo. E questa – sottolinea il coach LTC -, era la risposta che più attendevo dopo la scialba prova offerta a Oleggio».

Quindi, liberare la testa e cercare, al contrario, di occupare fisicamente il parquet al 100% costituiva e costituirà sempre più un “asso” da giocare in tutte le partite da qui alla fine della stagione regolare.

«La preoccupazione, la continua tensione e l’incapacità di accettare gli errori come parte integrante del gioco, sono comportamenti da considerare del tutto normali per una squadra molto giovane come la mia. Modi di essere contro cui devo e dobbiamo combattere una lunga guerra mentale in ogni partita e in tutti gli allenamenti. Purtroppo, giocatori davvero inesperti come i miei tendono a drammatizzare anche il minimo particolare, finendo così con l’annullare anche le cose buone che, è giusto dirlo, superano di gran lunga quelle negative».

Da domenica pomeriggio si parte per il “tris” toscano

«Scandicci, Siena e Cecina saranno tre gare durissime e da vincere perché davvero importanti per la classifica. Però, un passo alla volta: prima Scandicci, formazione che, organico alla mano, dal mio punto di vista è semplicemente la numero uno del campionato grazie a giocatori come Bloise, Poltronieri e Rosignoli (rispettivamente playmaker, ala piccola e centro con 17, 15 e 10 punti di media partita, nda). Molto meglio di Omegna, per dire. Con questa premessa, che serve a descrivere un’avversaria di alto livello, battere la Fiorentina Basket – avvisa Picarelli –, sarebbe un vero colpaccio…».

Massimo Turconi

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 09 Febbraio 2017
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