Sul bellissimo canestro realizzato da Tommei contro Firenze a fil di sirena, retina violata che vale due punti pesantissimi per la classifica e taumaturgici per il morale, la LTC Sangiorgese è tornata dalla trasferta toscana con un'altra faccia: quella della convinzione.

"Bravi a ragazzi a crederci fino in fondo, anche quando – dice Silvano Picarelli, coach Basket Sangiorgese -, sul -7 al 39' la gara sembrava fosse ormai saldamente nelle mani dei fiorentini. Invece, la mia squadra sfoderando grande lucidità e tutto il carattere di cui dispone ha ribaltato l'esito del match con Tommei che, assolutamente acceso, ha illuminato la scena: otto punti stupendi fatturati in un amen e un assist per Benzoni, autore degli altri 2 punti del nostro break vincente di 10-2. Però, esaurite le note positive, per ragioni oggettive e dovere di onestà, devo aggiungere che non sono totalmente soddisfatto per la prestazione prodotta dai miei giocatori i quali, in un momento delicato della partita, hanno colpevolmente calato il livello di intensità e aggressività accontentandosi di gestire. Un aspetto, la gestione, che non ci appartiene. Quindi, dobbiamo essere consapevoli che giocando in modo conservativo di gare, soprattutto in trasferta, ne vinceremo ben poche".

Alle partite "on the road" la Sangio penserà più avanti perchè, nel fine settimana, i riflettori sono puntati sul PalaBertelli che domenica pomeriggio, salto a due ore 18, ospiterà il match tra LTC e Solbat Piombino, squadra che dista un tiro di schioppo da Benzoni e compagni.

Piombino è una classica formazione "one-man-show" perchè il playmaker Simone Bonfiglio per i gialloblu è qualcosa più di un "Capo". E' la "benzina" che fa girare il motore piombinese non solo in termini di punti (156 in nove gare), ma anche per assist (oltre 4 per partita), falli subiti, capacità di coinvolgimento dei compagni e spinta morale. Bonfiglio, giusto per essere chiari, è il giocatore fonte e ispirazione del gioco; un atleta che la Sangio, per sperare di vincere, dovrà da fermare o quantomeno da limitare…

Massimo Turconi