Il maestro Barretta “sbanca” anche Napoli al Campionato italiano di Pankration
Vincenzo Barretta, della palestra Orizon di Busto Garolfo, nonostante i suoi 39 anni ha conquistato il podio

Ancora sul gradino più alto,continuo confronto con ragazzi giovani, forma strepitosa per Vincenzo Barretta nonostante i suoi 39 anni.Dopo l’oro al Gran Prix di judo Veteran di Bologna, il maestro Barretta sbanca anche Napoli. Domenica 25 si é svolto a Ponticelli (Napoli) il Campionato italiano di Pankration (Mixed Martial Arts).
Il Maestro Barretta, di Busto Garolfo, come ogni anno si è fatto trovare pronto a questo appuntamento importante: «Sfortuna ha voluto che dopo aver tenuto il suo solito peso, Barretta si è presentato alla gara in categoria -60 kg Under 40, con un peso di 59.200, ma questa volta non ci sono stati avversari – raccontano dalla palestra Orizon di Busto Garolfo di cui il maestro Barretta fa parte -. Barretta ha scelto di affrontare gli avversari della categoria successiva di n -66 kg e lo ha fatto nonostante ci fosse in palio un titolo così prestigioso. Il Maestro allora si mette in gioco, in ben due specialità, Agon (contatto pieno al corpo e Grappling ) e Kato (GRAPLLING ). E bene sì, nell’Agon Barretta si è trovato ad affrontare atleti molto più giovani. Nel primo match il maestro ha chiuso per leva articolare alla caviglia dopo 2 minuti (implacabile). Nel secondo match, quella per la finale all’oro, ha incontrato un atleta forte fisicamente, ma nonostante ciò ha chiuso con ben 4 touchdown ( proiezioni), con una leva al braccio (Armlock), quasi portata a termine al limite della sopportabilità per l’ avversario dell’Agon di Foggia». Un altro oro si proprio così, ma non finisce qua, nel pomeriggio il maestro Barretta si confronta in un match di Kato (Grappling), trovandosi d’avanti lo stesso atleta della finale dell’ Agon, un attacco fulminante con un leva in linea al volo solo dopo 17 secondi chiude il match ,si proprio così portando l’avversario alla resa(Killer). «Come avete capito la sua specialità sono le sottomissioni in leva articolare – spiegano dalla palestra Orizon -. Non uno ma ben due Ori, due titoli in una categoria superiore, con ragazzi di 20 anni, un altra dimostrazione della forma strepitosa di questo atleta, aggiunge così al suo palmares altri due primi posti, portandosi a quota 19 Titoli italiani».
Maestro che sensazioni, emozioni per lei che ormai é un veterano e quasi alla chiusura della carriera agonistica?
«Sensazioni uniche e incredibili – ha commentato il maestro Baretta – la cosa più pazzesca che l’amore che provo in quello che faccio è unico, mi fa stare bene, in quel palazzetto gareggiavo da piccolino, ci tenevo a dare tutto me stesso anche affrontando ragazzi più giovani e più pesanti, poi rivedere i ragazzi della mia palestra di Agropoli(SA) non ha prezzo, avere il mio maestro di una vita, Marco Rizzo della Ronin Agropoli, al mio fianco mi ha dato una carica pazzesca, lui mi ha convinto a provarci anche nella categoria superiore, essere un esempio sempre per i più giovani, ringrazio i miei ragazzi, la palestra che mi ospita ad allenarmi la Ken kyu Kai si Somma Lombardo del Maestro Kretsu Alekseiy , Tomasini Claudio e Antonio Pelosi, ringrazio Team Orizon, il Tempio crossfit e XT sport dove sono collaboratore, La Farmacia introini di Legnano e la Buildy che mi sostengono e supportano. Volevo spendere due parole per il mio Allievo Magretti Fabrizio un esempio unico, siamo partiti da zero solo 6 anni fa, sembrava un impresa, oggi arbitro federale e prima apparizione al campionato italiano come giudice, orgoglioso di te. Abbiamo affrontato un esperienza unica stancante ma indescrivibile, che non dimenticherò. Quando tutto il palazzetto applaude a tutti i tuoi gesti tecnici significa che stai lasciando un qualcosa di positivo, amore e passione sicuro. Ora testa alle prossime competizioni vamosss».
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