Presentato ufficialmente il Villaggio Olimpico di Milano-Cortina 2026: innovazione e sostenibilità per i Giochi Invernali
Progetto CMR cura la direzione lavori generale e architettonica del Villaggio Olimpico: un progetto innovativo che segna una nuova era nel settore delle costruzioni

Oggi, 30 settembre 2025, è stato ufficialmente presentato il Villaggio Olimpico di Milano-Cortina 2026, uno dei progetti più significativi legati ai prossimi Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali. Situato nell’area dell’ex Scalo di Porta Romana, il Villaggio Olimpico è stato progettato per ospitare gli atleti durante i Giochi, ma una volta conclusi gli eventi, diventerà uno studentato con 1.700 posti letto realizzati in edilizia convenzionata.
Il progetto ha visto la curatela della direzione lavori generale e architettonica da parte di Progetto CMR, società di progettazione integrata che fa parte della holding Progetto CMR International. La realizzazione dell’intervento, che si estende su 50.000 mq, è stata commissionata da COIMA SGR S.p.A., proprietaria del COIMA Olympic Village Fund. I lavori sono stati gestiti dal raggruppamento di imprese composto da Impresa CEV SpA, Grassi e Crespi Srl, e Milani S.p.A..
Il primo caso in Italia di contratto di Partnering
Un aspetto distintivo di questo progetto è l’utilizzo del contratto di partnering, una formula innovativa nel settore delle costruzioni che ha trovato applicazione per la prima volta in Italia proprio per la realizzazione del Villaggio Olimpico. Il sistema di partnering prevede una gestione condivisa con la committenza, superando i tradizionali concetti di appalto e mettendo in atto un’organizzazione e decisione condivisa. Questo approccio ha permesso di ridurre i tempi di realizzazione e garantire maggiore efficienza.
“Il contratto di partnering ci ha permesso di lavorare in modo sinergico con la committenza, ottimizzando risorse e tempi. Il risultato è un’anticipazione di 30 giorni sul cronoprogramma previsto”, ha dichiarato l’ing. Marco Ferrario, Presidente di Progetto CMR. L’intervento, avviato nel gennaio 2023, è previsto per il completamento entro giugno 2025, con un totale di soli 900 giorni per la realizzazione delle sei palazzine destinate ad ospitare gli atleti.
Tecnologie innovative e sostenibilità
Un altro elemento chiave del progetto è l’adozione di tecnologie avanzate, con particolare attenzione alla produzione offsite. Gran parte delle strutture portanti e dei principali componenti delle palazzine sono stati realizzati fuori cantiere, riducendo al minimo il numero di operai in sito e accelerando i tempi di costruzione. Questo approccio innovativo ha avuto un impatto positivo sulla sostenibilità e ha permesso di rispettare l’ambizioso cronoprogramma.
Un sito d’eccellenza e un progetto internazionale
Il Villaggio Olimpico di Milano-Cortina 2026 si inserisce in uno dei siti più innovativi d’Europa, progettato dallo studio Skidmore, Owings & Merrill (SOM), e punta a rispondere alle alte aspettative sia a livello nazionale che internazionale. Il progetto ha l’ambizione di non essere solo un’infrastruttura per i Giochi, ma anche un simbolo di innovazione nel settore delle costruzioni.
“Siamo orgogliosi che la nostra esperienza abbia contribuito alla realizzazione di un intervento che traccia una nuova direzione nel modo di concepire e realizzare progetti così complessi. Il Villaggio Olimpico di Milano-Cortina 2026 è un esempio di come la progettazione innovativa possa fare la differenza, coniugando efficienza, sostenibilità e funzionalità”, ha concluso Ferrario.
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