“Storia e passione uniche”: da Palazzo Lombardia il “via” al Trittico di ciclismo
Le tre classiche (Agostoni, Bernocchi, Tre Valli) si sono svelate nella sede del governo regionale. Fontana: «Uno sport che coinvolge tanti cittadini». Un giro in più in Valle Olona e l'arrivo in via XX Settembre, le novità della Bernocchi lunedì 6 ottobre

La Coppa Agostoni domenica 5 ottobre, la Coppa Bernocchi lunedì 6, la Tre Valli Varesine martedì 7. Torna con una raffica di appuntamenti, uno dopo l’altro, il Trittico Regione Lombardia di ciclismo, il classicissimo filotto di corse che ha fatto la storia del ciclismo e che da alcuni anni è stato posizionato come antipasto dell’ultima “classica monumento” della stagione, il Giro di Lombardia.
Il tris di gare è ormai alle porte ed ha trovato casa oggi – martedì 23 – a Palazzo Lombardia con il consueto appuntamento istituzionale che ha radunato politici e organizzatori che – va ricordato – sono nell’ordine lo Sport Club Mobili Lissone, l’Unione Sportiva Legnanese e la Società Ciclistica Alfredo Binda. Nomi e stemmi antichi ma capacità di allestimento moderne, anzi modernissime, perché spesso e volentieri le gare di casa nostra hanno anticipato o accompagnato i grandi cambiamenti del mondo del pedale.
«Il Trittico Lombardo – ha spiegato il presidente della regione Attilio Fontana, citando il nome tradizionale che riunisce le tre corse ndr – è un classico per la nostra regione. Si tratta di una competizione riconosciuta a livello internazionale. Il ciclismo in Lombardia ha una storia e ha una passione che sono uniche, è un bel modo per andare verso la conclusione di questa annata anche in vista del Giro di Lombardia. Il ciclismo, ancora una volta, coinvolge tanti lombardi e rimane un’eccellenza del nostro territorio».
Accanto a Fontana hanno partecipato anche il sottosegretario alla Presidenza con delega a Sport e Giovani, Federica Picchi, l’assessore alla Cultura Francesca Caruso e il sottosegretario alla Presidenza con delega alle Relazioni Internazionali ed Europee, Raffaele Cattaneo. Dal lato sportivo i presidenti dei tre club Alessandro Rolandi (Mobili Lissone), Luca Roveda (Legnanese) e Renzo Oldani (Binda) oltre al presidente della Lega del Ciclismo Professionistico, Roberto Pella: «Il Trittico Lombardo rappresenta una tappa fondamentale della Coppa Italia delle Regioni. Un plauso speciale va ai nostri tre organizzatori, associati della Lega Ciclismo, che ci regalano corse tra le più belle al mondo».
BERNOCCHI: IL RITORNO ALL’ANTICO CON L’ARRIVO IN VIA XX SETTEMBRE
La classicissima organizzata dall’Us Legnanese 1913 festeggia quest’anno le 106 edizioni, abbinate al 49° Gran Premio Banca di Legnano. Un giro in più nel circuito della Valle Olona, otto invece dei sette precedenti, e l’arrivo in via XX settembre: queste le due principali novità tecniche. Tra le squadre partecipanti quella israeliana “Israel Premier Tech”, ma senza il nome di Israele sulla divisa, come già avvenuto durante la Vuelta di Spagna dopo le contestazioni che avevano accompagnato la corsa. Tra l’altro, a Legnano, non ci sarà alcun atleta israeliano. Sono 21 i team iscritti, di cui 15 WorldTour. Nel percorso, immancabile il tradizionale passaggio in Valle Olona dove si affronteranno il “Piccolo Stelvio e Caramamma” . Dopo 8 giri in valle (per un totale di circa 17 Km) si tornerà a Legnano dopo aver percorso 174km, dove la gara tornerà, dopo tanti anni, in via XX settembre.
«La Coppa Bernocchi non è solo sport, ma parte viva della storia e della identità di Legnano – ha sottolineato il presidente della Sportiva Luca Roveda -. Anche quest’anno la corsa si conferma garaUCI ProSeries con 25 team al via, di cui 15 squadre World Tour, per un totale di 175 ciclisti: un ranking in costante crescita da sei stagioni consecutive. Numeri che testimoniano il valore tecnico della manifestazione e la credibilità che la U.S. Legnanese 1913 si è guadagnata nel panorama ciclistico internazionale. È una gara vera, intensa, che esalta talento, strategia e velocità; una festa di sport che coinvolge tutta la città e accende l’orgoglio di chi ama il ciclismo e la sua epica fatta di fatica e gloria».
TRE VALLI: ECCO I BIG. CI SONO ROGLIC, YATES E DEL TORO
Anche senza Tadej Pogacar (difficilissima la sua presenza) la Tre Valli avrà un campo partenti di primissimo ordine come ha spiegato a Milano il presidente Renzo Oldani facendo i nomi di molti iscritti. La UAE sarà capitanata da Isaac Del Toro con il varesino Alessandro Covi pronto a una delle ultime “recite” in maglia bianconera; la Visma schiera l’ultima maglia rosa Simon Yates mentre la Tudor porterà il due volte campione del mondo Julian Alaphilippe. Occhio poi a un’altra corazzata, la Red Bull-Bora con Primoz Roglic (che vinse a Varese nel 2019), Jay Hindley e Giulio Pellizzari. Tanti i sudamericani di gran nome (Chaves, Carapaz, Quintana, Bernal) mentre l’Italia schiera un po’ tutti i migliori talenti: da Ciccone a Tiberi, da Fortunato a Scaroni fino a Davide Piganzoli, talento caro a Ivan Basso (corre nella Polti-VisitMalta) in procinto di andare alla Visma.
«Per noi la Tre Valli Varesine è un momento di emozione e orgoglio – ha detto Renzo Oldani – Una giornata speciale che porta sul nostro territorio tanti campioni e i migliori atleti del mondo. La “Binda” poi è una realtà unica: una grande squadra di volontari che, spinti dalla passione e dall’entusiasmo, raggiungono risultati impensabili. Oltre alla gara maschile da alcuni anni organizziamo anche quella femminile e nulla di tutto questo sarebbe possibile senza la determinazione di soci, volontari, sponsor, istituzioni e forze dell’ordine».
LE CORSE
Domenica 5 ottobre: 78a Coppa Agostoni (Lissone – Lissone, 169 Km)
Lunedì 6 ottobre: 106a Coppa Bernocchi (Legnano – Legnano, 193 Km)
Martedì 7 ottobre: 5a Tre Valli Varesine Women’s Race (Busto A. – Varese, 109 Km)
Martedì 7 ottobre: 104a Tre Valli Varesine (Busto A. – Varese, 198 Km)
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.