Sesto posto per il nuotatore legnanese Jacopo Barbotti al Trofeo Internazionale Settecolli a Roma
Barbotti si è qualificato anche per la finale B dei 400 misti dove ha nuotato il suo miglior tempo in carriera, 04.20.63, classificandosi secondo

Nonostante le difficoltà di una stagione segnata da continui spostamenti e impegni scolastici importanti, Jacopo Barbotti, nuotatore legnanese classe 2006, ha saputo farsi valere conquistando un clamoroso sesto posto nei 200 metri misti al prestigioso Trofeo Internazionale Settecolli a Roma con il suo personale best di 2.01.00.
Atleta del Circolo Canottieri Aniene, allenato dal tecnico federale Marco Pedoja, Barbotti ha dovuto affrontare non solo i rivali in vasca, ma anche una preparazione resa complicata dai problemi a intermittenza delle piscine del territorio. Per allenarsi ha dovuto spostarsi tra tre o quattro impianti diversi della zona, adattandosi di volta in volta a nuovi orari e strutture. Un impegno non da poco, soprattutto per un giovane che, oltre alla carriera sportiva, sta affrontando anche un anno cruciale per la sua formazione scolastica.
Jacopo, infatti, frequenta il quinto anno delle scuole superiori e proprio in questi giorni è impegnato con gli esami di maturità. Nonostante l’enorme carico di studio e i continui trasferimenti per gli allenamenti, è riuscito a presentarsi a Roma in forma smagliante, regalando alla sua società e alla città di Legnano un risultato di grande valore. Il Sette Colli infatti è un trofeo internazionale tra i più antichi e prestigiosi del mondo, un appuntamento importante che si svolge annualmente alla piscina del Foro Italico di Roma, e richiama alcuni tra i migliori nuotatori italiani e stranieri.
«È stato un anno difficile, ma ne è valsa la pena – racconta Jacopo -. Devo ringraziare la mia famiglia, i miei allenatori e tutti quelli che mi hanno aiutato a non mollare. Un sesto posto al Settecolli è una soddisfazione enorme, che ripaga di tutti i sacrifici». Jacopo, tra le altre cose, il giorno prima si è qualificato anche per la finale B dei 400 misti dove ha nuotato il suo miglior tempo in carriera, 04.20.63, classificandosi secondo. Un esempio di determinazione e talento, che conferma come la passione e la dedizione possano superare ogni ostacolo, anche quando le circostanze sembrano remare contro.
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