Ranco: “La barca a vela rende felici le persone”
Sabato 3 maggio le acque del Lago Maggiore ospitano la 3a edizione de "La vela per tutti": sugli scafi ragazze e ragazzi di AFPD - Associazione Familiari Persone Disabili

Da un paio di anni si svolge sullo specchio del Lago Maggiore, davanti a Ranco, la manifestazione “La vela per tutti”, durante la quale i ragazzi dell’associazione AFPD Associazione Familiari Persone Disabili o.d.v. di Cassano Magnago trascorrono una giornata su una decina di barche a vela messe a disposizione per l’occasione dal Club Velico VelaGranda Varese asd e dal Vela Club 33 Tradate asd, entrambi affiliati Uisp Varese.
La manifestazione “la vela per tutti” – nella foto la prima edizione – è nata dalla volontà del Club Velico VelaGranda con il Vela Club 33 e dell’associazione AFPD con lo scopo di permettere alle persone disabili di praticare lo sport della vela. Tutto anche grazie alla preziosa collaborazione della Pro Loco di Ranco, della Guardia Costiera Ausiliaria Lago Maggiore e del Comune di Ranco che ha concesso in questi anni le autorizzazioni per l’occupazione del suolo pubblico. Grazie anche al Cantiere Nautico Brovelli che ha concesso gratuitamente l’utilizzo del pontile per gli imbarchi e gli sbarchi in tutta sicurezza dei ragazzi diversamente abili.
Da anni Uisp, attraverso i suoi Club Velici, promuove lo sport della Vela e vuole trasmettere la passione per questo sport anche a chi ha una limitata autonomia proprio per rendere concreto il motto Uisp “sport per tutti”. È infatti oramai provato che lo sport della vela per le sue intrinseche caratteristiche, svolgendosi all’aria aperta e a contatto con la natura, permette a tutti, e in particolare a chi ha delle disabilità fisiche o psichiche, di acquisire autostima e provare emozioni positive. A bordo delle barche a vela si sperimenta lo spirito di gruppo, si acquisisce un ruolo all’interno dell’equipaggio, si eseguono manovre e si timona: e i ragazzi sono felici.
Pierluigi Mascetti presentando la III edizione de “La vela per tutti” ha sottolineato che «lo sport della vela può e deve essere per tutti, nessuno escluso e lo si deve praticare in tutta sicurezza. L’obiettivo principale è lasciare un segno profondo a tutti i presenti e rafforzare un principio fondamentale: lo sport è inclusione, crescita, libertà. Nelle precedenti edizioni i ragazzi della AFPD, con il loro entusiasmo, hanno illuminato il Lago Maggiore, ricordandoci che le vere vittorie non sono solo quelle che si misurano in punti o classifiche, ma soprattutto quelle che fanno brillare gli occhi di chi le compie e di chi ha il privilegio di assistervi».
Lo sport è un bene prezioso a cui tutti devono avere accesso, nessuno escluso, deve essere un diritto perché regala alla vita sensazioni impareggiabili. L’evento “La vela per tutti” è quindi la dimostrazione che “un altro sport è possibile“, uno sport di qualità e soprattutto accessibile a tutti. A sabato 3 maggio con l’augurio di buon vento!
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