Oggi, 1 gennaio 2023, il Legnano calcio celebra 110 anni di vita. La società lilla è stata fondata nel 1913, ma non conscendo esattamente il giorno, per convenzione, gli storici hanno adottato  il primo giorno dell’anno. Sempre nel 1913 è nata la Unione sportiva Legnanese, dalla vita parallela a quella del calcio lilla. (Foto dal volume “Quando si dice Lilla” edito dalla Famiglia Legnanese, a cura di Giorgio D’Ilario, Iginio Monti, Marco Tajé. Inaugurazione del campo sportivo di via Pisacane, con esponenti e dei gagliardetti del Legnano Calcio, della US Legnanese e dell’Automobile Club Legnano)

Originale per colori sociali, l’AC Legnano ha dato al movimento calcistico nazionale dirigenti e campioni, già a partire dall’inizio della sua attività fino (quasi) ai giorni nostri. Il club è passato attraverso anni di gloria e di declino, di resurrezioni e altre stagioni di sofferenza. 110 anni trascorsi un po’ come sulle montagne russe. Tra serie A e calcio dilettantistico, il Legnano è stato spesso lo specchio della città. I suoi dirigenti, i suoi calciatori hanno segnato la vita legnanese in maniera indelebile. Difficile trovare testimonianze negative tra quanti hanno diretto la società e chi ha calciato il prato dello storico impianto prima di via Lodi e quindi di via Pisacane. Oggi, ripensando alle montagne russe di questo secolo e più di storia, non possiamo proprio dire di essere sulla cima di una lunga salita. La proprietà è tornata in mani non legnanesi. Nulla da dire sulle persone. Fanno comunque riflettere alcuni corsi e ricorsi calcistici non propriamente positivi quando i presidenti (e anche le “presidentesse”) sono venuti da fuori. Meglio dimenticarli. C’è chi è finito anche in un fallimento sportivo dal quale  solo un miracolo di passione e di volontà ha permesso ai lilla di tornare almeno nel calcio di serie D.

Bella storia anche quella del ciclismo, vissuta grazie alla US Legnanese, che, rispetto, al calcio, sta vivendo un momento di straordinaria attività e di ampio seguito. Anche qui la data di fondazione è stabilita per convenzione ed è stato scelto il 1° aprile 1913. Alla base uno scherzo di carattere calcistico, così ecco la scelta di adottare il giorno del pesce d’aprile. La Legnanese ha fama mondiale in campo agonistico per il titolo iridato di Libero Ferrario, in quello organizzativo per la Coppa Bernocchi, giunta alla 103.a edizione, in quello dirigenziale per la carismatica presidenza di Pino Cozzi, per tutti il… presidentissimo. Il ciclismo alla pari del calcio ha avuto alti e bassi, con una attualità per fortuna ben diversa. Oggi, la società vive un periodo di assoluta vivacità. La recente trasformazione in Polisportiva, affiancando il podismo al ciclismo, ha portato nuove energie, idee moderne, progetti originali.