People Olympics Rho: sport, educazione e territorio per il benessere delle nuove generazioni. Questo è stato uno degli argomenti della conferenza stampa che si è svolta nella mattinata di oggi, mercoledì 23 novembre, nel municipio di piazza Visconti. Si tratta di un progetto  ideato dall’amministrazione comunale che, insieme alla cooperativa Stripes alle associazioni sportive Skating Rho e Passi e Crinali, ha visto la realizzazione di attività nei campi dello sport, dell’educazione e del territorio per il benessere dei giovani. A questa iniziativa, sostenuta da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia con un cofinanziamento del Comune, sono intervenuti anche la cooperativa Il Grafo e l’associazione Sesamo.

“Il progetto ha avuto un grande riscontro sia di azioni che di partecipazione a dimostrazione di come il coinvolgimento delle associazioni locali sportive e culturali rappresenti una grande forza all’interno della città – dichiara Andrea Orlandi, assessore allo Sport – Due sono i punti fondamentali: da un lato la messa in rete di realtà sportive e non solo che hanno come scopo il benessere dei ragazzi, dall’altro ci sono i numeri che sono notevoli infatti da aprile a ottobre 2016 sono stati coinvolti ben 4186 bambini e adulti, di cui 2538 di età fino ai vent’anni”. Obiettivo di People Olympics Rho è quello di sviluppare processi culturali, pratici e inclusivi che aumentino la frequentazione di pratiche sportive tra la popolazione giovane.

"Il progetto di punta che è stato realizzato – afferma  Michele Giussani di Passi e Crinali – anche grazie alla collaborazione con l’associazione commercianti, è stato lo SportBus ovvero un mini van carico di attrezzature sportive gestito da animatori e istruttori sportivi di Skating Rho e della cooperativa Il Grafo, che nei parchi cittadini ha proposto giochi, gare e merende”. Inoltre grande importanza è stata data agli eventi nei parchi e nei luoghi verdi della città, attraverso attività sportivo-collaborative e sportivo-creative, e alle passeggiate urbane: "Per noi è importante raccontare il territorio in tutte le sue accezioni attraverso la valorizzazione di luoghi, come il fontanile Serbelloni, sconosciuti ai più; tutto questo attraverso l’attività motoria e un breve ciclo di formazione ai genitori".