Pienone sabato 25 ottobre alle ex Cantù di Legnano per il campus dedicato dall’orientamento scolastico dedicato agli studenti delle scuole secondarie di primo grado chiamati a scegliere la scuola superiore da frequentare, iniziativa promossa dall’amministrazione comunale con Azienda So.LE, le cooperative Albatros e Stripes, il centro civico Pertini in collaborazione con Rete Relè e il Centro di Aggregazione giovanile.

La due giorni dedicata all’orientamento ha preso il via venerdì 24, prima con lo spettacolo teatrale per ragazzi e famiglie “Dove vogliamo andare?” e poi con la conferenza sul tema “Scelta e futuro” con esperti del mondo del lavoro e della scuola. Sabato 25, poi, è toccato al campus vero e proprio, che per il terzo anno consecutivo ha trovato “casa” alle ex Cantù.

«Anche quest’anno c’è stata tantissima partecipazione – spiega Giorgia Cavalleri della cooperativa Stripes -: ancora prima che aprissero i cancelli c’erano già persone che aspettavano fuori. In tanti avevano già un’idea molto chiara di quale istituto andare a conoscere nel dettaglio, ma molti studenti, spesso anche del secondo anno della scuola secondaria di primo grado, sono venuti anche per avere un’idea generale della proposta formativa del territorio. Tanti ragazzi, poi, sono arrivati già con l’idea di prendere appuntamento all’orienta-zone per il colloquio con psicologi e pedagogisti, proprio per un’infarinatura di orientamento specifico sulle esigenze personali».

Buona affluenza anche da parte delle famiglie di origine straniera, che hanno approfittato della presenza dei mediatori linguistici in lingua araba, ucraina, inglese, cinese, bangla e spagnola che si sono alternati nell’arco della giornata per avere informazioni, e dei ragazzi educativi e aggregativi comunali, che hanno partecipato insieme agli educatori che li seguono quotidianamente. «Quello del campus per l’orientamento scolastico è un format collaudato che in questi anni abbiamo cercato di implementare a livello qualitativo – sottolinea l’assessora all’Istruzione di Legnano Ilaria Maffei -: la possibilità di confrontarsi con i pedagogisti, ad esempio, è una formula che piace e che fa la differenza rispetto ad altri campus. Quest’anno, poi, tra le novità c’è stato anche lo spettacolo teatrale portato in scena dai ragazzi delle Dante Alighieri alle scuole Tosi. Il filo conduttore ogni anno è quello della giornata del sabato, ma il tentativo è sempre quello di diversificare e sperimentare. I numeri funzionano perché dietro c’è un lavoro di rete che va avanti per tutto l’anno».

Tanti gli istituti superiori del territorio che hanno presentato la propria offerta formativa al campus: il Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti Milano 4, il CFP IAL Lombardia, gli istituti Bernocchi e dell’Acqua, i licei Galilei e Tirinnanzi, gli istituti Barbara Melzi e Mendel (Villa Cortese), il CIOFS di Castellanza, la Top Style School e l’istituto Vinci (Gallarate). Presenti anche Afolmet e Confindustria Alto Milanese, per dare una panoramica più ampia possibile delle opportunità di lavoro e formazione che seguono la scuola superiore, in primis ITS e IFTS. «L’offerta formativa per il post diploma sul territorio è sicuramente in aumento – aggiunge Maffei -: si tratta di alternative sempre più considerate da parte delle famiglie e sempre più al centro di un lavoro culturale per far passare il messaggio che si non si tratta di scelte secondarie o di ripiego, ma di strade che portano ad entrare nel mondo delle aziende dalla porta principale».