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Scuola Primaria Giovanni Pascoli di Legnano: al via i lavori riqualificazione energetica e strutturale

L’intervento, finanziato dalla Regione Lombardia e co-finanziato dall'Unione Europea nell'ambito dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei per il periodo 2021-2027

Generico 01 Sep 2025

Si sono avviati oggi, venerdì 5 settembre, gli interventi di riqualificazione energetica e strutturale della Scuola Primaria Giovanni Pascoli, in via Colombes. Il progetto rientra nell’ambito della strategia di Sviluppo Urbano Sostenibile “La scuola si fa città”. L’intervento, finanziato dalla Regione Lombardia e co-finanziato dall’Unione Europea nell’ambito dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei per il periodo 2021-2027, ha un importo complessivo di 1.082.774,46 euro, oltre IVA. L’obiettivo dei nuovi interventi è duplice: migliorare il comfort per gli utenti della scuola e ridurre significativamente i consumi energetici, contribuendo alla salvaguardia ambientale.

Sottolinea Ilaria Maffei, assessora alla Comunità inclusiva: «La scuola Pascoli è un esempio di architettura scolastica che ha precorso i tempi, come dimostra l’affaccio delle aule sul giardino e, in virtù della sua conformazione a fiorelloni, la possibilità di lavorare “a classi aperte”, ma a oggi un edificio realizzato nel suo nucleo originario negli anni Sessanta è quantomai bisognoso di interventi. Con questi lavori di efficientamento energetico contribuiremo a creare situazioni di maggior benessere per chi vive la scuola tutti i giorni e interverremo su un punto da riqualificare come il collegamento tra scuola e palestra. Questi lavori proseguono una serie di azioni di valorizzazione della scuola cominciate con l’apertura dell’aula natura WWF, la riqualificazione del refettorio e la sperimentazione del metodo di insegnamento Montessori; azione, anche quest’ultima, che rientra nella strategia “La scuola si fa città”. Mi piace sottolineare come, grazie anche alla collaborazione del corpo docente, si sia riusciti a programmare lavori così impegnativi senza interrompere in alcun modo l’attività didattica».

L’intervento

I lavori includono: la coibentazione del sistema di copertura e il rifacimento del manto; l’installazione di un nuovo impianto fotovoltaico sulla copertura della palestra; la demolizione e la realizzazione di un nuovo corridoio di collegamento tra la scuola e il blocco palestra; la sostituzione dei serramenti nel corpo della palestra e del refettorio con nuovi infissi a taglio termico; la realizzazione di un impianto di illuminazione a LED a basso consumo; la sostituzione degli aerotermi non più funzionanti nel corpo palestra/refettorio. I lavori avranno la durata di un anno circa. L’efficientamento energetico è il primo degli interventi, nell’ambito de La scuola si fa città, che interesseranno la Pascoli.

La storia della scuola

Costruito nel 1964 e ampliato nel 1978, l’edificio scolastico Pascoli, che ha conosciuto nel tempo diversi interventi di adeguamento funzionale, manutentivo e impiantistico, presenta una conformazione architettonica particolare che si articola attorno a un corpo centrale da cui si diramano dei volumi detti “fiorelloni”. Questi corpi, così denominati per la conformazione planimetrica e alti-volumetrica che assumono, ospitano le aule e i servizi igienici e sono collegati
tra loro da corridoi che convergono in un atrio circolare. Tutti gli ambienti scolastici si sviluppano su un unico livello, ad eccezione del piano interrato, dove si trovano i locali tecnici. tecnici. Il complesso si completa con il refettorio e la palestra, collocati in due edifici distinti e connessi al corpo principale tramite un corridoio esterno attualmente in cattivo stato di conservazione e destinato alla demolizione e sostituzione. Il refettorio, di più recente costruzione, si sviluppa su un solo piano e comprende mensa e relativi servizi, mentre la palestra si articola su due livelli: al piano terra ospita la zona sportiva e gli spogliatoi, al primo piano i depositi, un locale caldaia e l’alloggio dell’ex custode. Il complesso è completato da un quarto “fiorellone”, con accesso separato da via don Gnocchi e non interessato dai lavori.

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Pubblicato il 05 Settembre 2025
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