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La scuola si fa città: il Comune di Legnano lancia due avvisi per l’affidamento dei servizi educativi e culturali

l progetto “La scuola si fa città” è sostenuto dai fondi FESR e FSE+ 2021-2027 della Regione Lombardia. I due ambiti sono quello di animazione sociale, educativa e culturale (Azione 2 “Pensare con i sensi”) e quello di supporto alla costruzione di un percorso partecipativo e di animazione degli spazi rigenerati (Azione 7 “Guardare, toccare e sentire i colori”)

laboratori bernocchi

Il Comune di Legnano ha pubblicato due avvisi per l’affidamento diretto dei servizi collegati a due azioni immateriali all’interno del progetto “La scuola si fa città – Paesaggi della comunicazione e sensorialità inclusiva”; quello di animazione sociale, educativa e culturale (Azione 2 “Pensare con i sensi”) e quello di supporto alla costruzione di un percorso partecipativo e di animazione degli spazi rigenerati (Azione 7 “Guardare, toccare e sentire i colori”). Il progetto “La scuola si fa città” è sostenuto dai fondi FESR e FSE+ 2021-2027 della Regione Lombardia.

«Con questo passaggio aggiungiamo un tassello importante al nostro lavoro di animazione della Città, una scelta politica fortemente voluta e che è alla base di questo progetto di rigenerazione urbana – spiega Ilaria Maffei, assessora alla Comunità inclusiva -. Queste azioni immateriali della Scuola si fa città rappresentano uno strumento con cui i cittadini si riapproprieranno di spazi pubblici cambiando la prospettiva del loro utilizzo: le strade adiacenti alle scuole da punti di semplice passaggio potranno diventare spazi di incontro e di gioco, le piazze veri luoghi di socializzazione con il risultato di avere una città più vissuta, quindi più sicura. Con questi avvisi puntiamo a trovare soggetti con esperienza nel campo della progettazione partecipata, dell’animazione territoriale e della gestione di reti associative per contribuire alla riuscita di un progetto che coniuga inclusione, sostenibilità e rigenerazione urbana e in grado di garantire continuità alle iniziative anche dopo la conclusione del periodo di avvio».

I due ambiti

L’azione 2 ha l’obiettivo di valorizzare gli spazi scolastici rigenerati e di costruire un modello di scuola aperta, partecipata e connessa con il territorio, con attività rivolte a studenti, famiglie, associazioni e realtà del terzo settore. Il servizio è destinato a coinvolgere la comunità educante degli istituti scolastici Bonvesin de la Riva, Don Milani, De Amicis e Pascoli, situati nell’area bersaglio del progetto. Tra le iniziative previste figurano il consolidamento di una rete educativa territoriale, l’attivazione e l’animazione di spazi innovativi come aule immersive, l’animazione culturale dell’aula magna dell’Istituto Bonvesin de la Riva e l’organizzazione di eventi, laboratori inclusivi, spettacoli e attività creative aperti alla cittadinanza. L’importo complessivo del servizio è pari a 74mila 870 euro con affidamento previsto da settembre 2025 a dicembre 2027.

L’azione 7, “Guardare, toccare e sentire i colori”, mira a trasformare i luoghi rigenerati in spazi condivisi, curati e vissuti dalla cittadinanza attraverso il coinvolgimento diretto di abitanti, associazioni, scuole e volontari. L’obiettivo è quello di costruire un modello di gestione partecipata che favorisca la cura degli spazi pubblici, prevenendo il degrado e incentivando l’attivazione della comunità locale tramite patti di collaborazione, concessioni e comodati d’uso. Le aree interessate comprendono diversi punti strategici del territorio cittadino, da piazza De Nicola a piazza Turati, dal parco Donatori di Sangue a via Diaz, dall’istituto Bonvesin de la Riva alle zone adiacenti alle scuole Bernocchi, Dell’Acqua, Pascoli, Anna Frank e al liceo Galilei. Qui prenderà forma un sistema di eventi e iniziative culturali, artistiche, ricreative e di promozione della mobilità sostenibile pensato per stimolare il senso di appartenenza e la partecipazione civica. Il servizio sarà affidato per un importo complessivo pari a 110mila euro, comprensivo di IVA di legge se dovuta, con affidamento previsto da luglio 2025 al dicembre 2027. Gli operatori economici interessati a presentare le proprie candidature devono inviare la documentazione richiesta entro e non oltre le ore 12.00 del 30 giugno 2025.

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Pubblicato il 12 Giugno 2025
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