Ultimo giorno di scuola a Legnano e Parabiago tra fumogeni e caroselli
I primi a festeggiare la fine della scuola venerdì 6 giugno sono stati gli studenti degli istituti Bernocchi e Dell'Acqua, seguiti poi dai liceali del Galilei

Puntuali, poco prima delle 10 di venerdì 6 giugno, sono scoppiati anche a Legnano i primi petardi. Insieme ai botti è esplosa anche la festa degli studenti, che dopo l’ultimo giorno di scuola dell’anno hanno festeggiato l’inizio delle vacanze tra petardi, fumogeni, caroselli e coriandoli.
I primi a fare festa per la fine dell’anno scolastico sono stati gli studenti del Dell’Acqua e del Bernocchi, che hanno “invaso” una via Diaz chiusa al traffico e monitorata dalle forze dell’ordine. Durante i festeggiamenti sono volati anche qualche uovo e qualche bottiglia di vetro, ed è rimasto lievemente ferito un ragazzo. Subito dopo anche il Liceo Galilei ha aperto le porte, e anche in via Gorizia, come da tradizione, gli studenti hanno festeggiato la fine della scuola con fumogeni, botti e caroselli. Oggi suonerà l’ultima campanella dell’anno anche per gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado in tutto il territorio.

Fumogeni, caroselli e musica anche a Parabiago per la festa di fine anno scolastico del Liceo Cavalleri e dell’ITET Maggiolini, che con i festeggiamenti di oggi hanno voltato pagina dopo la tentata irruzione degli studenti dell’istituto tecnico nel vicino liceo dello scorso anno. «Quest’anno l’ultimo giorno di scuola è stata una festa: con musica, caroselli, fumogeni, ma una festa – sottolinea il dirigente scolastico Simone Finotti, ringraziando i docenti e i Carabinieri, in particolare il luogotenente Francesco Munafò, per il lavoro svolto -. Una festa come doveva essere. La scuola non è stata “militarizzata”, è stata semplicemente presidiata l’uscita. Grazie alla collaborazione con la preside del Maggiolini, Donatella Capobianco, siamo riusciti a scaglionare le uscite degli studenti dividendoli tra biennio e triennio. Il mio sogno sarebbe quello di avere questo risultato senza presidi e controlli, ma sono certo che succederà anche questo».
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