Nell’ambito delle attività celebrative della 90ma edizione della Cinque Mulini, lunedì 2 maggio si è svolto un convegno su “benessere e salute”. La protagonista è stata Giovanna Epis, maratoneta olimpionica, che ha incontrato le ragazze e i ragazzi della Scuola Secondaria di Primo Grado G. Leopardi di San Vittore Olona. Durante l’incontro, Giuseppe Gallo Stampino, presidente dell’Unione Sportiva San Vittore Olona, ha parlato della Cinque Mulini, della sua lunga storia e dei tanti aneddoti che l’hanno caratterizzata e resa una competizione rinomata a livello mondiale. «Cinque Mulini e Campaccio sono due esempi di eccellenza del nostro territorio», cresciute nel tempo grazie al grande impegno dei volontari che si sono susseguiti negli anni, dalla nascita di queste manifestazioni (Cinque Mulini nel 1933, Campaccio nel 1957 ) fino ai giorni nostri.

La parola è poi passata a Tito Fiorenzo Tiberti, Team manager della Nazionale di Atletica Leggera, che ha sottolineato quanto sia importante il Gender Equity nello sport; a tal fine, Cinque Mulini e Campaccio hanno aderito con entusiasmo al progetto di Fidal (Federazione Italiana Atletica Leggera) di sensibilizzazione sulle pari opportunità tra uomini e donne anche all’interno delle attività sportive in modo da assicurare, durante le rispettive competizioni, parità di trattamento tra i generi.

La vera protagonista del convegno è stata Giovanna Epis, maratoneta del C.S. Carabinieri, che ha corso la Maratona per i colori dell’Italia alle Olimpiadi 2021 in Giappone e che ha condiviso con i ragazzi la sua storia: dai suoi esordi nell’atletica durante le scuole medie, mentre abitava a Venezia, fino al percorso che l’ha portata, gara dopo gara, allenamento dopo allenamento, alla realizzazione del suo grande sogno di partecipare alle Olimpiadi; Giovanna ha trasmesso ai ragazzi tutta la sua passione, la motivazione e il desiderio di migliorarsi e mettersi sempre in gioco, dando «una bellissima testimonianza di tenacia, impegno e forza di volontà».