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Rho, investimento di oltre due milioni per il piano per il diritto allo studio

Il nuovo programma di interventi dedicati alle scuole è stato approvato durante l'ultima seduta del Consiglio Comunale

Nuovo programma di interventi dedicati alle scuole in arrivo a Rho, dopo l'approvazione, a larga maggioranza, del piano di diritto allo studio avvenuta durante la seduta del Parlamento cittadino di ieri, martedì 25 luglio.

Il piano è frutto di un lungo percorso di confronto e dialogo tra l'amministrazione e le scuole, sviluppatosi tramite una serie di incontri con i dirigenti scolastici Mara Girola, Sandra Moroni, Paola Molesini e Vittorio Dragonetti, che hanno permesso di toccare con mano i bisogni educativi e didattici e potenziare le misure contenute nel precedente piano. In questo modo, è stato elaborato un piano con una visione organica, che integra ancora di più i servizi a supporto della didattica e rinforza gli strumenti di aiuto per le situazioni di disagio, così da andare incontro alle esigenze di studenti, famiglie e insegnanti. 

Tra le novità più significative, l'aumento delle borse di studio comunali, che passano da 40 a 45, con un innalzamento delle fasce ISEE fino a 56.000€ per permettere una maggiore partecipazione, e con una rimodulazione del punteggio dato dalla media scolastica, che pesa più dell'ISEE nella formazione della graduatoria per premiare il merito. Sono state inoltre confermate le 13 borse, una per ogni scuola secondaria di primo e secondo grado, per gli alunni che registrano dei miglioramenti significativi durante il percorso scolastico, per un totale di 58 premi e una spesa prevista di 19.300€.

Il nuovo piano di studio implementa poi le azioni di sostegno per i bisogni educativi speciali attraverso uno sviluppo integrato delle misure di tutoring e sportelli di ascolto tra i vari livelli di istruzione, dalle scuole dell’infanzia alle secondarie, per attivare percorsi di inclusione e contrasto al disagio più incisivi ed efficaci. Le misure non si rivolgono solo agli studenti, ma anche a genitori e insegnanti, per coinvolgere tutti gli attori nel confronto sulle difficoltà del processo di crescita e istruzione. Allo stesso modo i servizi di screening per i disturbi specifici dell'apprendimento vengono unificati alle azioni di supporto didattico per maggiore continuità di intervento. A conferma dell'impegno costante nei confronti delle fragilità, dei bisogni educativi speciali, delle disabilità e delle situazioni di disagio, la spesa prevista è di oltre 900.000€

I progetti didattici si arricchiscono anche sul fronte dell’educazione civica con l'attivazione del Consiglio Comunale dei Ragazzi, un progetto trasversale che farà lavorare insieme gli alunni di diverse età per condividere un senso di appartenenza alla città, sviluppare l’attenzione verso i beni comuni e farsi portatori delle istanze dei cittadini più giovani. Insieme al consiglio comunale si svilupperanno progetti sulla Costituzione, la Liberazione, la Grande guerra e l'Unità d'Italia.

Ancora, al via tre tavoli di lavoro tra le varie scuole e l'amministrazione: uno sul tema della legalità, che servirà a coordinare gli interventi nelle scuole secondarie di primo e secondo grado in collaborazione con forze dell’ordine, avvocati e associazioni del settore, per affrontare temi come il cyberbullismo, la violenza di genere, l’abuso di sostanze e temi di legalità generale; uno sul tema dell’Europa e degli scambi internazionali, per supportare le scuole nella progettazione europea e permettere esperienze di confronto con altri paesi, lo scambio di buone pratiche e metodologie didattiche innovative; uno sull'alternanza scuola-lavoro, che riguarda le scuole secondarie di secondo grado, per favorire il processo di inserimento di studenti per le esperienze di lavoro previste dai percorsi scolastici e costruire una rete territoriale sul tema.

Terminato il terzo anno del progetto sperimentale del Distretto Digitale, infine, si completerà il processo con il collegamento tramite fibra ottica delle scuole, per favorire una didattica più interattiva e multimediale.

«Questo piano – commenta l'assessore alla scuola ed all'istruzione Valentina Giro – è motivo di grande soddisfazione per i tempi, i modi e i contenuti. Per i tempi, perché abbiamo mantenuto l'impegno preso lo scorso anno di approvare il piano prima dell'inizio dell'anno scolastico. Per i modi, perché siamo giunti a questo importante risultato grazie a una stretta collaborazione con le scuole e con i dirigenti, che ringrazio per il tempo e le energie profuse in questa revisione. É stato anche un ottimo lavoro di gruppo della maggioranza, dove i consiglieri e i gruppi politici hanno portato idee e contributi per migliorare le azioni previste. Infine per i contenuti, perché attraverso questo metodo di lavoro basato sulla partecipazione abbiamo perfezionato nel dettaglio il piano, offrendo ai ragazzi e alle ragazze di Rho nuovi strumenti e nuove opportunità per la loro crescita scolastica e personale».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 26 Luglio 2017
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