Ambulatori degli ospedali di Legnano e Magenta frequentati oggi, venerdì 10 ottobre, per gli screening gratuiti organizzati da GILS-Scleronet (Gruppo Italiano per la Lotta alla Sclerodermia) nella “Giornata del ciclamino”. Iniziativa utile ogni anno per scoprire per tempo la presenza di questa malattia dalla quale non si guarisce, ma con la quale si può convivere.  E anche questa volta i test sono stati utili nella individuazione della malattia, ignota al paziente subito assistito dall’equipe della dottoressa Paola Faggioli, direttore di Struttura complessa di Reumatologia dell’Asst Ovest Milanese.

«Sono state circa 50 le visite specializzate che in quest’edizione sono state richieste tra l’ospedale legnanese e quello magentino. Un numero in linea rispetto a quelli registrati gli scorsi anni – precisa la dottoressa Faggioli -, a conferma della sensibilità diffusa sul tema. Preme precisare che queste occasioni sono importanti, in quanto si può scoprire per tempo la presenza di questa malattia e riuscire a contenerla».

Sono 400 i pazienti affetti da Sclerodermia in cura alla Reumatologia dell’Asst Ovest Milanese, oggi tra i nove centri qualificati presenti in Italia. Ogni anno, in occasione della “Giornata del Ciclamino”, fiore simbolo della sclerodermia per la sua capacità di adattarsi alle basse temperature, vengono registrate nuove diagnosi anche tra i ventenni e i trentenni. Si tratta di una malattia rara, multiorgano e invalidante, che colpisce prevalentemente, ma non esclusivamente, il sesso femminile in età giovane-adulta. Nel periodo attuale, sono in aumento gli uomini.