West Nile Virus: resta alta la sorveglianza in Lombardia, il Ministero coinvolge anche le farmacie
Monitoraggio attivo del West Nile Virus in Lombardia: proseguono le misure di prevenzione e controllo. Il prof Rusconi di Legnano: "Tenere alta l'attenzione"

La Regione Lombardia mantiene alto il livello di attenzione sul West Nile Virus (WNV). Una linea condivisa dal prof Rusconi guida del reparto Infettivologia dell’Ospedale di Legnano che ha spiega: «Dall’inizio dell’anno in Regione si sono registrati 41 casi. quindi la prevenzione è importante». Di fatto il sistema di sorveglianza, realizzato in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna, prosegue attraverso il monitoraggio delle zanzare, degli uccelli selvatici e dei cavalli, considerati specie sentinella. In risposta all’aumento dei casi rilevati in Italia, il Ministero della Salute ha pubblicato il 21 luglio una circolare che aggiorna le misure di contrasto al West Nile e all’Usutu virus. A comunicarlo in questi giorni è stata Federfarma con una una nota nella quale spiega che il documento invita le istituzioni sanitarie a seguire rigorosamente il Piano nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle arbovirosi 2020-2025.
In questo contesto è previsto il coinvolgimento attivo delle farmacie territoriali. Secondo le indicazioni ministeriali, le farmacie sono chiamate a indirizzare gli utenti con sintomi compatibili con arbovirosi verso il proprio medico di base o il pediatra, per una corretta diagnosi differenziale. Allo stesso tempo, viene raccomandato di potenziare l’informazione alla popolazione, sensibilizzando sull’importanza dell’uso di repellenti, zanzariere, abbigliamento protettivo e della rimozione di ristagni d’acqua.
Allerta nazionale: 10 casi confermati in Italia
I dati dell’Istituto Superiore di Sanità indicano che al 20 luglio 2025 sono stati confermati 10 casi umani di infezione da West Nile Virus in Italia. Anche se la Lombardia non rientra tra le regioni colpite, l’attenzione resta alta. Il Ministero sollecita la tempestiva segnalazione di ogni caso sospetto alle autorità sanitarie locali e ai laboratori di riferimento per garantire un rapido intervento.
Le raccomandazioni per i cittadini
Le autorità regionali e nazionali ribadiscono l’importanza delle misure di prevenzione individuale: usare repellenti, coprire braccia e gambe, proteggere gli ambienti con zanzariere ed eliminare possibili focolai larvali. Fondamentale anche il ruolo attivo dei cittadini nella segnalazione di sintomi sospetti e nell’adozione di comportamenti responsabili per limitare la diffusione del virus.
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