Quantcast

Il sangue cordonale raccolto in Ostetricia a Legnano ha curato bambini in USA e Germania

Il dott. Guido Stevenazzi, direttore S.C. Ostetricia e Ginecologia degli ospedali di Legnano e Cuggiono​, parla del "potere" rigenerativo che si ottiene dalla donazione di sangue cordonale fetale

Stevenazzi

«Una nuova vita che aiuta altre vite in difficoltà». Si ottiene un “potere” rigenerativo dalla donazione di sangue cordonale fetale: un “potere” di cui ha parlato il dottor Guido Stevenazzi, direttore S.C. Ostetricia e Ginecologia degli ospedali di Legnano e Cuggiono,​ in occasione della cerimonia di consegna del premio “Stella della donazione” all’Asst Ovest Milanese.

L’evento si è tenuto nei giorni scorsi nella Sala degli Stemmi del comune di Legnano, ed ha fatto emergere con tutta la sua forza il valore nella scelta della donazione degli organi. In questo contesto, commovente vista l’intensa testimonianza della famiglia di una donatrice, il dottor Stevenazzi ha ricordato: «La donazione non è solo un lascito dopo la morte, ma anche un atto di speranza che si può realizzare in un momento di grande gioia come quello del parto. La rete internazionale di cui facciamo parte ha permesso che da Legnano nel 2023 ben 4 sacche di sangue venissero utilizzate negli Stati Uniti, altre in Germania per la cura di bambini leucemici».

Le cellule staminali potenzialmente possono rigenerare il midollo osseo danneggiato o distrutto a causa di malattie severe, come leucemie e linfomi. La donazione in sé non è invasiva: dopo la nascita del bambino e il taglio del cordone ombelicale, si procede alla raccolta del sangue cordonale. Nel 2023 il personale dell’Ostetricia di Legnano ha raccolto 70 sacche di sangue: 18 sono state usate sul fronte oncologico.

«È un orgoglio per noi della sala parto di Legnano essere parte di questa famiglia di operatori che comprende tutta la regione Lombardia, Bolzano e Trento – spiega Stevenzazzi -. Una famiglia che si impegna non solo per professione ma per dedizione al recupero del sangue dal cordone ombelicale al momento della nascita. Questo sangue contiene cellule staminali che sono utili per molti usi, tra cui la cura di malattie oncoematologiche o la ricostruzione del midollo compromesso dopo trattamenti chemioradioterapici. Donato alla banca pubblica, il prelievo diventa immediatamente disponibile per la collettività».

La donazione di sangue cordonale fetale offre una risorsa preziosa. «Ringrazio le nostre ostetriche – afferma Stevenazzi – che con grande disponibilità, senza obbligo alcuno, hanno eseguito un elevato numero di prelievi che ha posto Legnano nelle prime posizioni sia per numero che per qualità dei campioni».

Il “potere” delle cellule staminali

Il sangue cordonale viene raccolto dopo la nascita del bambino, una volta che il cordone ombelicale è stato tagliato. La raccolta è un procedimento semplice e non invasivo. Il sangue cordonale contiene una grande quantità di cellule staminali ematopoietiche, che sono fondamentali per la produzione di nuove cellule del sangue. Queste cellule possono essere utilizzate per rigenerare il midollo osseo danneggiato o distrutto da malattie come leucemie, linfomi e altre malattie ematologiche.

Il sangue cordonale può essere conservato in banche del sangue cordonale per l’uso futuro o può essere immediatamente utilizzato per il trapianto di cellule staminali in pazienti bisognosi. Questo tipo di trapianto offre diversi vantaggi rispetto al trapianto di midollo osseo tradizionale, tra cui una minore probabilità di rigetto e una maggiore disponibilità di donatori compatibili. Il sangue cordonale è prezioso anche per la ricerca scientifica, poiché può essere utilizzato per studiare le malattie del sangue e sviluppare nuove terapie.

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi con attenzione.
Pubblicato il 22 Aprile 2024
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore