Da giovedì 18 novembre aprono le prenotazioni delle dosi booster per 40enni e 50enni
La somministrazione dovrà avvenire trascorsi almeno 180 giorni dalla seconda dose. La Lombardia si prepara a una nuova campagna massiva. Previsto a Gallarate un grande centro che aprirà a gennaio

Apriranno domani, le prenotazioni alla terza dose booster per tutti gli over40 e over50. Dal 18 novembre, quindi, quarantenni e cinquantenni potranno chiedere l’appuntamento che verrà fissato al superamento dell’intervallo dei 180 giorni previsti dalla normativa (QUI IL PORTALE DELLE PRENOTAZIONI).
Regione Lombardia, attualmente, sta di nuovo accelerando nella campagna vaccinale predisponendo un’organizzazione per far fronte alla crescente richiesta di terza dose per affrontare il periodo natalizio e, soprattutto, l’inverno con la massima copertura vaccinale.
LOMBARDIA IN ZONA BIANCA MA SI NON SI ESCLUDE LA ZONA GIALLA
L’assessore al Welfare Letizia Moratti ha presentato i risultati della campagna con quasi 8,2 milioni di lombardi vaccinati, con almeno una dose, e ha evidenziato una leggera ripresa dei contagi nella regione con un’incidenza di 73 casi ogni 100.000 abitanti. Le stime riguardo alla pandemia , al momento, non sono preoccupanti: la Lombardia dovrebbe rimanere in fascia bianca ( attualmente 8% occupazione posti letto area medica e 3% terapia intensiva) ma le previsioni al 12 dicembre dell’occupazione delle terapie intensive, appena al di sopra del 10% dei posti letto totali, e del 25% di quelli di area medica porrebbero la regione in fascia gialla.
Nelle valutazioni prospettiche, sono stati individuati tre scenari: se nessuno facesse la terza dose, da fine dicembre a inizio gennaio la Lombardia toccherebbe il picco di 16.000 nuove infezioni al giorno, che scenderebbero a 13.000 nel caso il 70% degli over40 decidessero di sottoporsi alla dose booster, per fermare a 11.000 se tutti gli over40 facessero il terzo richiamo. La differenza di andamento delle curve sarebbe più evidente se si guardasse all’occupazione delle terapie intensive che raggiungerebbero i 70 letti di terapia intensiva nel primo scenario, i 50 se il 70% degli ultraquarantenni avesse la dose booster e i 40 letti se tutti i lombardi di età superiore ai 40 anni fosse totalmente coperto.
L’unico dato certo, attualmente, arriva dalla lettura dei dati sulla curva pandemica nelle RSA e tra gli operatori sanitari, dove sono in pieno svolgimento le terze vaccinazioni, e che evidenziano come la terza dose aumenti la protezione a contrasto della circolazione del virus.

LA NUOVA RETE VACCINALE PREVEDE CENTRI COMMERCIALI E STAZIONI
Per questo, si chiede di accelerare sulla campagna vaccinale che, dopo una partenza in sordina, pare torni a correre: ieri si sono raggiunte oltre 33.000 dosi che rappresentano il 23,4% del totale nell’intero paese. Nel complesso, fino a oggi il terzo vaccino è stato somministrato a 605.223 persone.
L’obiettivo, ora, è di garantire 40.000 somministrazioni al giorno da dicembre e per tutto gennaio quando dovrebbe arrivare il picco di richieste, stando all’andamento delle vaccinazioni dell’estate scorsa.
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