Pool di esperti a Rho per gli “Aggiornamenti e controversie in cardiologia”
Di questo si discuterà durante il convegno da titolo “Aggiornamenti e controversie in cardiologia 2020” che si svolgerà il 24 ottobre a cominciare dalle 8.30 nel collegio dei padri Oblati di Rho.

La continua evoluzione delle conoscenze cardiologiche in ambito fisiopatologico rende fondamentale il costante aggiornamento non solo dei cardiologi ma anche di tutti coloro che quotidianamente si trovano a gestire la complessità di pazienti sempre più spesso pluripatologici: geriatri, internisti, pneumologi, neurologi, anestesisti, nefrologi, farmacologi clinici nonché soprattutto i colleghi della Medicina Generale. Di questo si discuterà durante il convegno da titolo “Aggiornamenti e controversie in cardiologia 2020” che si svolgerà il 24 ottobre a cominciare dalle 8.30 nel collegio dei padri Oblati di Rho.
«Le terapie a nostra disposizione sono sempre più specifiche e complesse mirando alla maggiore tailorizzazione possibile per ogni paziente. L’aggiornamento del 24 ottobre si propone di migliorare le conoscenze su aspetti di farmacologia clinica che distinguono e differenziano diverse categorie di farmaci, la loro efficacia e la loro sicurezza ed infine valutare opportunità e rischi di nuove terapie – spiega Giuseppe De Angelis, direttore della Cardiologia dell’Asst Rhodense e responsabile scientifico del convegno – Si affronterà specificatamente il tema del trattamento della fibrillazione atriale e della prevenzione del rischio trombotico-emorragico, in particolare grazie allo sviluppo dei nuovi inibitori diretti della trombina e del fattore Xa».
Si affronterà anche la questione della scelta del mezzo di contrasto nel paziente ischemico con o senza IRC. Scopo del convegno è quello di favorire un corretto e fecondo rapporto professionale tra i Medici di Medicina Generale, lo specialista Cardiologo ed altri specialisti coinvolti nelle cure del paziente cardiovascolare, in modo da instaurare un interscambio continuativo sul piano culturale nell’interesse primario dell’utente cardiovascolare.
I lavori del convegno saranno aperti dal direttore Generale dell’Asst Rhodense, Ida Ramponi.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.