Quantcast

Lions e Ospedale insieme per prevenire l’occhio pigro

Il Club parabiaghese ha donato al nosocomio un autorefrattometro per lo screening della patologia che colpisce i bambini...

L'Ospedale di Legnano e il Lions Club Parabiago “Giuseppe Maggiolini” uniti per prevenire l’ambliopia in oftalmologia, il disturbo visivo che si manifesta nei primi anni di vita del bambino. Popolarmente è conosciuta come "occhio pigro".

Il Lions Club parabiaghese oggi, venerdì 2 ottobre, ha donato all’Azienda Ospedaliera di Legnano un autorefrattometro per lo screening della patologia. L’apparecchiatura sarà a disposizione del reparto di Oculistica dell’Ospedale di Legnano.

Al momento della consegna ha partecipato il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Legnano, dottoressa Carla Dotti, il capo dipartimento del reparto di Oculistica dottor Giuseppe Trabucchi e il presidente del Lions Club Roberto Ferrario. Con loro il secondo vice governatore Franco Guidetti,  il  past governatore Danilo Francesco Guerini Rocco, l'officer distrettuale Patrizia Guerini Rocco e il past president Giovanni Pozzi.

«Un Ospedale senza bambini non è un Ospedale – commenta il direttore generale Dotti -. E’ con i bambini che la prevenzione ha le sue occasioni d’oro. Con Danila non siamo arrivati in tempo con la prevenzione primaria e secondaria (cioè prima che si manifesti il disagio) ma contiamo di essere in tempo con la prevenzione terziaria (cioè cura, riabilitazione e reinserimento sociale). Con i bimbi dall’occhio “pigro” possiamo essere più tempestivi: l’apparecchio che ci viene affidato oggi può fare la differenza».

Il club lionistico ha eseguito per due anni (in occasione del Lions Day) lo screening per evidenziare il grave difetto della vista che colpisce i bambini e che consiste nella riduzione monolaterale della vista. Ora intende contribuire all'ampliamento del progetto nel territorio circostante, in sinergia con l'Azienda Ospedaliera di Legnano.

«È importante sapere qual è il momento più giusto per visitare un bambino – spiega il dottor Giuseppe Trabucchi -. Credo di poter dire che sarebbe opportuno visitare tutti i bambini entro il primo anno di vita, in particolare quando in famiglia vi sono problemi rilevanti, ad esempio lo strabismo; in generale, se si pensa che 3 bambini su 100 hanno un problema gravissimo di vista, si capisce che la preoccupazione riguarda tutti noi. L’avvento di apparecchi che consentono di individuare già nei neonati (e con una tecnica semplicissima) se vi sono difetti di vista di rilievo sta rivoluzionando il modo di fare prevenzione in età pediatrica. La donazione da parte del Lions di questo nuovo apparecchio consentirà di organizzare uno screening sulla popolazione neonatale del nostro Ospedale, con l’intento di riuscire ad individuare il più precocemente possibile quelle forme di difetti visivi che possono portare all’ambliopia».

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi con attenzione.
Pubblicato il 03 Ottobre 2015
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore