Malattie degli sportivi e dei musicisti, ma anche trattamento delle patologie del plesso brachiale. Questi alcuni dei campi di interesse di cui si occupa il nuovo Centro di Chirurgia della Mano in Humanitas Mater Domini.

Le patologie della mano e del polso non colpiscono solo sportivi e musicisti, ma possono interessare tutti. Il servizio è attivo dal mese di marzo: si tratta di un Centro di Chirurgia della Mano e microchirurgia ricostruttiva creato per affrontare tutte quelle situazioni che possono affliggere una parte del corpo così piccola eppure così importante e complessa.

«Le mani si usano per lavorare – spiega la direzione dell'ospedale – per relazionarsi con gli altri, per giocare, ma molto spesso ci accorgiamo della loro importanza solo quando un piccolo incidente, una frattura o un’ustione ci limita nell’attività quotidiana». Un problema che può diventare ancora più serio se a essere coinvolto è chi fa delle mani lo strumento del proprio lavoro quotidiano. Oltre a situazioni di frequente riscontro come la sindrome del tunnel carpale, le cisti del polso, le fratture il dito a scatto lesioni di tendini e nervi, patologia artrosica, gli specialisti della mano trattano condizioni rare o patologie che possono affliggere particolari categorie professionali che richiedono una grande esperienza.

«Il Centro nasce nel segno di una équipe multidisciplinare che coinvolge diverse figure professionali (chirurgi ortopedici, fisioterapisti, neurologici, ecc.) che da sempre si occupano esclusivamente della regione polso e mano, per garantire al paziente un trattamento completo e personalizzato – afferma il dottor Ugo Maria Borromeo, responsabile dell’Unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia – grazie all’utilizzo delle più aggiornate tecniche mini invasive, inoltre, le lesioni infiammatorie o traumatiche possono essere risolte in tempi brevissimi e con risultati assai più sicuri rispetto al passato».

Insieme al dottor Mauro Modesti, da anni nell’équipe ortopedica dell’Istituto, collaborano il dottor Loris Pegoli e il dottor Giorgio Pivato, il primo ortopedico e il secondo chirurgo plastico, entrambi con una lunga esperienza nel trattamento delle patologie della mano, con più di 25.000 interventi eseguiti negli ultimi 15 anni. Direttore scientifico dell’equipe è il dottor Pier Luigi Raimondi che si occupa delle patologie del plesso brachiale ed il trattamento delle malformazioni congenite della mano. Accanto a loro, Monica Seves, da anni dedicata esclusivamente al trattamento riabilitativo della mano, presidente dell’AIRM (Associazione Italiana Riabilitazione Mano) e che coordinerà il Servizio di Fisioterapia della Mano per la presa in carico dei pazienti sia nella fase pre-operatoria che in quella post-operatoria.

Per ulteriori approfondimenti sul Centro di Chirurgia della Mano, è possibile visitare il sito www.materdomini.it – Sezione  Area Ortopedica.