ALLERGIE INFANTILI: IN AUMENTO TRA I BIMBI LEGNANESI
A lanciare l'allarme è il dr. Alberto Flores D'Arcais, primario del reparto di pediatria dell'Ospedale di Legnano...

Sono in aumento i casi di allergie tra i bambini legnanesi. Ad affermarlo è il dr. Alberto Flores D'Arcais (nella foto d'archivio), primario del reparto di pediatria dell'Ospedale di Legnano e docente del corso di allergie pediatriche al'Università San Raffaele di Milano: "Si tratta di patologie che purtroppo colpiscono circa il 20% della popolazione nazionale di cui il 10% è asmatico. Sono cifre importanti che si riscontrano purtroppo anche nel Legnanese".
E' un tema decisamente discusso quello delle allergie in età pediatrica e troppo spesso accompagnato da 'leggende': "Asma ed allergia non sono la stessa cosa – spiega il dr. D'Arcais -: le allergie sono cause scatenanti dell'asma. L'asma è una malattia cronica che dev'essere continuamente curata e seguita. Inoltre, con le nuove terapie non vi sono conseguenze in quanto il cortisone non viene assorbito dall'organismo ".
Tanti i bambini allergici le cui patologie si evidenziano con raffreddori asma dermatiti allergie alimentari. Secondo il primario D'Arcais si può dare una spiegazione a tale fenomeno attraverso la 'teoria igienistica' con la quale si sostiene il legname tra l’incremento delle patologie allergiche e l'aumento dell'utilizzo spropositato di igienizzanti, antibiotici e largo impiego di vaccinazioni: "Quello delle allergie è un fenomeno legato al benessere là dove vi è maggior igiene – afferma il medico -. Negli ultimi anni a Legnano vi sono stati aumenti di numero di di casi d'asma nei bambini: un dato in linea con quello che succede nel mondo. Inoltre, si stanno presentando i primi episodi di asme quasi fatali casi rari in un territorio di provincia".
Attenzione ai test in farmacia: "Non sono validi i test venduti nelle farmacie – dichiara D'Arcais-. poichè non sono suffragati da prove scientifiche. Numerose sono false allergie come quelle alle uova o al latte che spesso i pediatri di base diagnosticano senza fare approfondite analisi. Dunque affidatevi solo ed esclusivamente alle analisi che si effettuano all'ospedale".
Sempre all'avanguardia il nosocomio legnanese:"Stiamo sperimentando un test di degranulazione di basofili ossia delle cellule del sangue che sarà prossimamente oggetto di pubblicazioni – spiega il primario -. Serve per constatare l'effettiva manifestazione di allergie. Inoltre con il centro universitario ospedaliero di Pavia siamo gli unici in Italia che ci occupiamo di asma grave inibendola con l'utilizzo di un farmaco intelligente che presenta anticorpi monoclonali sostanze che inibiscono gli anticorpi allergici Ige nelle strutture bronchiali. Questo è un servizio richiesto in tutto l'Altomilanese e Varesotto".
L'obesità e l'asma spesso nell'età infantile sono associate: "Se il bambino è obeso può riscontrare l'asma grave – prosegue il dr. D'Arcais – in quanto i meccanismi di sviluppo di entrambe le patologie sono simili tra loro".
Dunque una corretta alimentazione è il miglior metodo di prevenzione partendo dall'assimilazione dalla vitamina D: "L'insufficienza di vitamina D nella prima infanzia aggrava il rischio di sviluppare allergie – conclude il dr. D'Arcais -. Sino a poco tempo fa si pensava che questa vitamina fosse utile sola al sistema scheletrico mentre invece non è così: è utile anche al sistema immunitario. E' ormai assodato che la vitamina D viene sintetizzata dal nostro organismo sotto lo stimolo della luce solare ma purtroppo non siamo in una zona geograficamente predisposta in quanto il sole è presente pochi mesi all'anno ed è per questa motivazione che è bene assumerla per via orale".
Ricordiamo che, in data ancora da stabilirsi, nel mese di novembre il dr. Alberto Flores D'Arcais terrà un congresso trattando il tema delle asme difficili all'Una Hotel a Legnano.
gea somazzi
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