Un compito da "traghettatore" per il neo eletto presidente della Croce Rossa di Legnano Graziano Bonaldo (nella foto). Il responsabile cittadino avrà infatti il compito di gestire la sezione legnanese sino alla fine dell'anno, quando si aspettano importanti novità che riguaderanno la privatizzazione dell'associazione di volontariato a livello nazionale.

Una rivoluzione quella che subirà Croce Rossa e dalla quale Bonaldo si aspetta solo migliorie: "Si tratta di un passaggio da ente pubblico a privato – spiega il neo presidente -. Un cambiamento che dovrebbe essere positivo. Certamente si snellirà la macchina dell'associazione soprattuto a livello burocratico e ciò non guasta affatto".

Bonaldo, che da 25 anni è in Croce Rossa,  si è già messo all'opera per poter risolvere entro la fine del suo mandato la delicata questione della sede di via Pontida :"Sono fiducioso in quanto l'Amministrazione  comunale si è dimostrata un buon interlocutore – afferma il presidente -. Infatti con il sindaco Centinaio e la sua giunta stiamo cercando di trovare una soluzione per poter sistemare al meglio la sede".

Tra gli obiettivi prefissati vi è anche la formazione nelle scuole: "La cultura del primo soccorso va divulgata e a tal proposito ci stiamo attrezzando per andare nelle scuole – dichiara Bonaldo -. Abbiamo già avuto una richiesta da un istituto legnanese e speriamo di averne altre".

Numerose sono le attività che la Cri di Legnano svolge tra cui la distribuzione di generi alimentari alle associazioni del territorio e ai nuclei familiari che sono in aumento per via della crisi.

Il Comitato Locale di Legnano con la sezione di Parabiago conta ben 450 volontari e 35 dipendenti. Il parco auto è composto da 16 ambulanze, 3 furgoni, 2 pulmini per il trasporto disabili, 6 autovetture, 2 fuoristrada e 4 rimorchi per le attività di protezione civile.

gea somazzi