La dr.ssa Carla Dotti: per lei, nel 2013, una pagella con voti migliori rispetto agli anni scorsi

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Azienda ospedaliera di Legnano, promossa. Sono arrivate, in questi giorni, le "pagelle" della Regione e, come commenta il presidente uscente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni : "esprimiamo una valutazione sul grado di raggiungimento degli obiettivi assegnati ai manager della sanità attraverso i provvedimenti assunti dalla giunta. Il coinvolgimento, per il secondo anno, di un ente terzo, composto da esperti indipendenti, in maniera non formale ma sostanziale, conferma la scelta della meritocrazia e della massima trasparenza come criterio e metodo".

Negli ospedali  la valutazione più alta va a Luigi Ablondi dell'Ospedale Maggiore di Crema (95,30), seguito da Giuseppe Rossi dell'Azienda ospedaliera della provincia di Lodi (94,82). I voti più bassi toccano a Cesare Ercole dell'ospedale di Treviglio-Caravaggio (89,31) e a Enzo Umberto Brusini (82,94) dell'ospedale San Paolo di Milano. In mezzo, ecco l'azienda ospedaliera di Legnano (92,33) che precede, tra gli altri, l'ospedale di Busto Arsizio, i milanesi Sacco, Pini, Niguarda, San Carlo, San Paolo.

Assolutamente soddisfatta la dr.ssa Carla Dotti: "Abbiamo ottenuto un risultato buono – il suo commento nella conferenza stampa di ieri sera – per il quale va dato giusto merito a tutti i capi dipartimento, ai direttori medici dei presidii, al direttore dei servizi infermieristici, al dirigente resposnabile del servizio tecnico – patrimoniale, insomma a tutta la squadra che ha lavorato con professionalità cercando di centrare obiettivi complessi e non facilmente raggiungibili".

"Il nostro vantaggio – ha spiegato ancora la dr.ssa Dotti – è una comunità fortemente legata ai suoi quattro ospedali, ma proprio il numero dei nostri nosocomi rappresenta anche una debolezza perchè non è facile farli dialogare insieme, riunendoli in un'azienda unica, omogeneizzando i servizi e istruendo percorsi comuni".

Il voto assegnato alla dr.ssa Dotti (92,33) è il più alto degli ultimi quattro anni. In precendenza, infatti, il Governatore lombardo le aveva  firmato "pagelle" con le seguente votazioni: 89 nel 2009, 89,50 nel 2010 e 89,80 nel 2011. Per il 2012, il notevole balzo in avanti a quota 92,33.

marco tajé