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Elezioni a Legnano, nel centrosinistra parte l’operazione “Troisi – Benigni”

Legnano Popolare rinuncia a una propria lista e si unisce a Insieme per Legnano, due liste civiche "diverse tra loro, ma accomunate dai Valori Cristiani universalmente riconosciuti"

Generico 2018

Quella in corso è sicuramente una campagna elettorale dai continui colpi di scena. Da una parte e dell’altra, ogni giorno, c’è materiale da offrire ai legnanesi per confrontarsi e arrivare al giorno delle urne con le idee sempre più… confuse. Oggi, giovedì 30 luglio, è il “centrosinistra” ad agitare le acque. Una anticipazione, nel pomeriggio, era arrivata, in maniera sibillina, dal candidato sindaco Lorenzo Radice, la conferma in tarda serata: le liste che lo sostengono scendono da quattro a tre. Lungo il percorso si è fermata Legnano Popolare, che finisce all’interno di Insieme per Legnano. Restano un punto fermo i contributi, in tema candidati al consiglio comunale, del Partito Democratico e di riLegnano, oltre all’appoggio di Art.1 e di Azione. Ragione per cui, sempre oggi, Radice dava spazio a un commento improntato a grande fiducia e profondo ottimismo: «Liste quasi pronte, con persone pronte all’impegno e alla collaborazione. Sono contento»

L’operazione “Troisi – Benigni”, che chiamiamo così perchè la nota di Insieme per Legnano si rifà al film “Non ci resta(va) che piangere” (qui il comunicato stampa Insieme per Legnano – Legnano Popolare per Radice Sindaco),  porta quindi sulla scena politica legnanese una nuova formazione: «Due liste civiche con due percorsi e storie politiche diverse tra loro, tuttavia accomunate dai Valori Cristiani universalmente riconosciuti, i quali rappresentano i fondamenti del nostro agire anche in Politica. Oggi ci troviamo uniti da un bene superiore, cioè il bene comune dei nostri concittadini e della nostra città. Essere una lista civica frutto dell’incontro tra due liste significa pensare “Insieme per Legnano” “al cuore della città”. Per questo abbiamo deciso che correremo insieme durante questa tornata elettorale, perché dall’unione dei due simboli nasca un frutto chiamato Bene Comune».

Obiettivo di questa fusione «andare in Consiglio Comunale, non per un senso arrivistico, ma per aiutare il nostro candidato sindaco Lorenzo Radice a costruire un futuro migliore per tutti. Giovane, intelligente, preparato e sensibile: crediamo che il candidato sindaco di questa città debba essere così per  governare con la comunità. Chiediamo agli elettori di fare anche loro un investimento su di noi perché metteremo competenze e spirito al servizio della città».

Naturalmente, il chiacchierio politico si è subito impossessato di questo nuovo scossone elettorale, Così, alla operazione “Troisi – Benigni” ne contrappone una ben diversa. Quella di un gruppo (Alternativa Popolare) che in maggioranza ha preferito seguire le sirene del centrodestra, togliendo linfa e candidati al centrosinistra, dove comunque sono rimasti i suoi valori. Non è poco, ma non sarà come avere una propria lista.

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 31 Luglio 2020
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