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La Sinistra – Legnano in Comune corre da sola: “Impossibile dialogare con il PD”

La Sinistra - Legnano in Comune andrà alle elezioni comunali con una candidata sindaco, Lucia Bertolini

Generico 2018

La Sinistra – Legnano in Comune andrà alle elezioni comunali con una candidata sindaco.  La presentazione oggi in Sala Donadoni di via San Bernardino. Lucia Bertolini, insegnante in pensione dopo aver esercitato in un Istituto comprensivo di Castellanza, storica militante di sinistra e da anni impegnata nel mondo della scuola, guiderà la lista che si presenterà da sola nella corsa a Palazzo Malinverni.

La Sinistra – Legnano in Comune “unisce” Rifodazione Comunista, La Sinistra Italiana e parte di Ar1. «La lista è chiusa – commenta Giovanni Pini di Rifondazione Comunista -. Da ottobre a gennaio abbiamo cercato di stringere un accordo per un unico candidato sindaco. Il Partito Democratico ha però deciso di proseguire da solo. Da parte del PD non c’è stata proprio nessuna volontà di approfondire il confronto, nonostante le parecchie affinità e gli accordi che avevamo in campo».

Secondo il giudizio di Lucia Bertolini, è più che mai importante oggi rappresentare la sinistra a Legnano. «Il nostro programma si pone in continuità con quello elaborato nel 2017 che aveva come filo conduttore i principi contenuti nella nostra Costituzione, principi che ancora attendono a larga misura di essere attuati concretamente. La pandemia ha messo in evidenza le storture di questo sistema in cui viviamo, per migliorare e non tornare come prima pensiamo che bisogna partire dalla cura delle persone e dell’ambiente. Se non ci impegniamo, rischiamo il collasso. Crediamo sia importante l’impegno per cambiare il modello economico».

Tre gli obiettivi principali della lista illustrati dalla candidata: «Anzitutto, un consumo di suolo pari a zero coniugato con una rigenerazione urbana che vada nella direzione di un risanamento ambientale complessivo della città e del superamento del divario tra centro e periferie. Attenzione ai servizi integrati ai cittadini in senso globale, che vadano ad intercettare le criticità e siano in grado di dare risposte e/o aiutare a trovare risposte adeguate. L’attuazione di azioni che possano contribuire alla crescita della città e ad uno sviluppo produttivo sostenibile basato sull’innovazione e la ricerca». Altro tema importante per Lucia Bertolini, la scuola: «È necessario garantire il tempo scuola, cercando di aiutare le famiglie». Un occhio verso le donne e le fasce deboli che si sono sempre più impoverite. E, infine, affrontando il tema delle aree dismesse la candidata ha precisato che Legnano dev’essere «una città che respira. Il territorio è un bene comune. Dobbiamo cambiare prospettiva».

Lucia Bertolini è così la prima donna che si inserisce tra gli altri cinque candidati sindaco (Franco Brumana, Franco Colombo, Lorenzo Radice, Simone Rigamonti, Alessandro Rogora) e lascia al centrodestra il cerino in mano sulla scelta dell’ultimo (oppure… ultimi) nome/i dello schieramento dei candidati alla ambita poltrona di sindaco. Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia stanno ancora dialogando e la scelta è ancora lontana. Uniti, divisi… non si sa.

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 10 Luglio 2020
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