A Saronno è ballottaggio Azzi-Pagani, Centorrino eletto ad Arcisate, Borroni a Castellanza
Nella città degli Amaretti il centrodestra va oltre il 40% ma si andrà comunque al ballottaggio. Nuovo primo cittadino ad Arcisate, a Castellanza si segue l'eredità di Mirella Cerini

Ballottaggio a Saronno tra Rienzo Azzi e Ilaria Pagani
Come da previsioni a fare la parte del leone a Saronno è stato il centrodestra unito con il candidato Rienzo Azzi, che porta a casa oltre il 40% dei voti ma non sfonda il muro del 50% più uno dei voti, rimandando quindi tutto al secondo turno (8 e 9 giugno).
Ilaria Pagani del centrosinistra si attesta sul 25% circa e sfiderà Azzi da con un divario del 20% ma, come si sa, il ballottaggio ha delle sue modalità e dinamiche, a partire dagli apparentamenti.
Grande delusione per l’ex sindaco Augusto Airoldi che, come Novella Ciceroni, oscilla intorno al 15%. Alle 19,40 hanno concluso lo scrutinio circa la metà delle sezioni: 18 su 38. Il dato sembra comunque consolidato e destinato a non spostarsi se non di pochi punti percentuali.
Ad Arcisate vince Centorrino tra quattro liste nel campo del centrodestra
Gli elettori hanno dovuto subire il ritorno forzato alle urne ad un solo anno di distanza a causa della caduta dell’amministrazione. Particolare anche la situazione politica dei quattro contendenti in campo: con quattro candidati gravitanti nell’area del centrodestra e nessuno del centrosinistra. Anche questo deve aver contribuito alla bassissima affluenza al voto.

Con 1.720 voti e una percentuale del 42,82 per cento, Antonino Centorrino è stato eletto sindaco di Arcisate. Il risultato è arrivato al termine dello spoglio delle nove sezioni, che ha visto una partecipazione complessiva di 4.017 votanti.
Il sindaco uscente Gian Luca Cavalluzzi si è fermato a 1.592 voti, pari al 39,63 per cento. Più distanziati gli altri due candidati: Giacomo Vinoni ha ottenuto 364 voti (9,06 per cento), mentre Maurizio Mozzanica si è attestato a 341 voti (8,49 per cento).
Il distacco tra i primi due candidati è stato di 128 voti. La vittoria di Centorrino al primo turno gli consegna la guida del Comune per i prossimi cinque anni, in una competizione elettorale che si è rivelata equilibrata fino all’ultimo.
A Castellanza la continuità con l’amministrazione Cerini
Cristina Borroni è la nuova sindaca di Castellanza. La candidata della lista civica “Partecipiamo” ha ottenuto 2.598 voti, pari al 47 per cento, conquistando la guida del Comune al primo turno, senza necessità di ballottaggio.

A Castellanza la spunta dunque l’esperienza amministrativa in continuità con la precedente giunta guidata da Mirella Cerini, improvvisamente scomparsa. Proprio di Cerini Cristina Borroni è stata per due mandati vicesindaco.
Al secondo posto è arrivato Paolo Pagani, sostenuto dalla lista SìAmo Castellanza, con 1.316 voti e il 23,8 per cento delle preferenze. Segue Luciano Lista, con la lista Castellanza Protagonista, che ha raccolto 886 voti (16,02 per cento). Romeo Caputo, con la lista Castellanza nel Cuore, ha ottenuto 731 voti, pari al 13,22 per cento.
Sono stati espressi complessivamente 5.531 voti validi. Con questo risultato Cristina Borroni succede al sindaco uscente Mirella Cerini e guiderà l’amministrazione comunale per i prossimi cinque anni.
La scarsissima partecipazione al voto
Le elezioni amministrative in provincia di Varese segnano una nuova soglia al ribasso di partecipazione al voto. Lo spoglio dei voti di lunedì 26 maggio ha già restituito un primo risultato: meno della metà degli elettori aventi diritto al voto si è recata alle urne nei comuni di Saronno, Castellanza e Arcisate.
Dei tre comuni soltanto Saronno è riuscito a malapena a superare il 50% di affluenza al voto, in calo comunque di dodici punti percentuali rispetto alle precedenti elezioni quando andò a votare il 62,5% degli aventi diritto.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.