“Un anno di giunta Fratus tra successi e ostacoli”
A tracciare il bilancio è la rivista Polis, con un articolo in uscita nel numero di giugno-luglio
«Cosa è accaduto in Comune e in città dalla fine di giugno 2017, quando il centrodestra ha assunto la guida di Legnano?». A tracciare un bilancio, tra successi, ostacoli e nodi da sciogliere, è la rivista Polis, con un articolo in uscita nel numero in uscita di giugno-luglio. Mentre la coalizione che sostiene Fratus canta vittoria a suon di slogan "E' tutta un'altra musica", l'espressione della associazione culturale e politica passa allo scanner settore per settore con non poche critiche nei confronti di giunta e assessori.
Si parte "dal primo Daspo urbano in Italia verso un nigeriano reo di accattonaggio molesto, mentre Fratus zoppica per formare la giunta", alla prima "grana Amga" con la nomina della nuova presidente Catry Ostinelli, «presidente designata da Legnano e sponsorizzata dal tandem Cozzi-Lazzarini, riesce il miracolo al contrario: dalla nomina al momento in cui stendiamo queste note (1 luglio) è apparsa sui media ai cittadini una volta per commentare in sei righe il bilancio 2017. Nel frattempo procede l’iter per l’impianto Forsu, il teleriscaldamento aspetta, è stato varato un secondo piano di salvataggio per Amga Sport».
Si passa poi al Bilancio «senza clamori», all'urbanistica «in stallo» e ai servizi sociali con le nuove politiche di housing sociali dell'assessore Ilaria Ceroni. Sulle opere pubbliche, l'assessore Laura Venturini «si è messa all’opera con idee e motivazioni che potranno lasciare il segno, ma, tornando alla biblioteca, vero che soltanto gli stupidi non cambiano idea, si dica però che per realizzare una nuova struttura entro il mandato quella sembra una ubicazione possibile, non certo quella ideale. E occhio ai costi per trasferire gli uffici comunali in via Gilardelli (1,3 milioni non comprensivi di efficientamento), costruire la nuova biblioteca (5 milioni che lieviteranno) e gestirla (nebbia)».
«Vuol dire che sarà sulle ali della sicurezza la candidatura di Cacucci nel 2019 a Rescaldina?» è la domanda lanciata da Polis sul fronte sicurezza, mentre sulla cultura, affidata ad Arensi «siamo ancora in attesa che qualche mega-mostra venga finalmente annunciata, mentre circolano i nomi di Mimmo Paladino, Emilio Isgrò e Arnaldo Pomodoro" e sul nuovo gestore del Tirinnanzi "per il prossimo biennio rischia di mettere l’epitaffio a una proposta di teatro di qualità che il pubblico deve pretendere».
Infine un affondo su maggioranza e opposizioni: «I consiglieri di maggioranza – questo ormai è acclarato – sembrano non avere diritto di parola e si limitano ad alzare la mano a comando: fanno tutto gli assessori. Nelle minoranze si sconta, oltre alla prima esperienza di vari elementi, la mancanza, almeno per ora, di una visione d’insieme su cui costruire un vero progetto alternativo a quello del centrodestra». E sulla giunta? «Ancora una annotazione, quasi un post scriptum. C’è chi da per certo un imminente cambio in Giunta e si scommette su Chiara Lazzarini assessore. Al posto di una collega. Infine: chi l’ha visto? Dal serio al faceto. Per scoprire dove fosse Legnano ha usato per 8 mesi Google Maps. Non è una barzelletta: Alan Rizzi ha davvero fatto l’assessore “per Sport”».
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