«Chiedo una mano a tutti gli elettori di Parabiago, sia di destra che di sinistra, perchè voglio portare le istanze del nostro territorio in consiglio regionale». E' questo l'appello al voto di Cristina Pinna, 42 anni e proprietaria di una lavanderia, candidata alle elezioni regionali tra le fila di Fratelli d'Italia. Il suo è l'unico nome parabiaghese in corsa per un posto al Pirellone.

Tra le "battaglie" che Pinna fa sue ci sono quelle della famiglia, con la questione case popolari, bonus bebè, reddito di infanzia e nidi gratis tutto l'anno aperti negli stessi orari degli uffici, la difesa delle «eccellenze del territorio» favorendo le piccole e medie imprese, i trasporti, «che necessitano di migliorie, oltre a sostegno a bike e car sharing» e la sicurezza, punto che sta particolarmente a cuore a Pinna, che sostiene la necessità di «contrastare l'immigrazione clandestina e l'abusivismo (e penso a campi rom e centri sociali) e dire no allo ius soli». «In poche parole – conclude Pinna –, si riassume tutto con il nostro slogan: "Prima gli italiani"».

Pieno sostegno alla candidata arriva dagli esponenti di Fratelli d'Italia Giuliano Polito e Daniel Dibisceglie. «Il fatto che l'unica candidata regionale di Parabiago sia un esponente di Fratelli d'Italia legittima molto il nostro gruppo e il suo lavoro – commenta Polito, presidente provinciale di Gioventù Nazionale -. Bisogna diffidare dalle imitazioni: la destra a Parabiago siamo noi, non i partiti da zero virgola che non si sono mai visti sul territorio se non in campagna elettorale». “FDI ha una lista di candidati di qualità, molti sono amministratori che nei loro territori hanno ottenuto ottimi risultati, penso a Fabio Raimondo, nostro candidato – fa eco Dibisceglie –  , mi sorprende come il PD possa candidare esponenti che hanno sulle loro spalle il commissariamento di un comune come Cerro Maggiore, chi vota FDI vota candidati di qualità da sempre presenti e attivi sul territorio”.