Fronte comune delle opposizioni contro le ultime scelte della maggioranza. Gente per Nerviano, Movimento 5 Stelle, Nerviano in Comune, Scossa Civica e Tutti per Nerviano non sono per nulla contente delle ultime mosse della coalizione Lega Nord, Gruppo Indipendente Nervianese e Con Nerviano. Due gli argomenti scottanti: il metodo di elezione dei membri della consulta giovani e l'aumento delle tariffe degli asili nido che ha impedisce alle famiglie nervianesi di fare richiesta della misura regionale "nidi gratis" per il 2017-2018.

Di seguito la posizione delle minoranze.

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L’esordio del consigliere leghista Zancarli nel Consiglio Comunale del 29 giugno non è stato dei più felici… Accusando di “bassezza politica” la minoranza che, in linea con le motivazioni espresse in tutte le precedenti occasioni non ha partecipato al voto per l’elezione dei membri della Consulta Giovani, ha reiterato uno scontro che chiude le porte al dialogo e al confronto.

La posizione di tutte le minoranze sulla questione è sempre stata chiara:

SI alla Consulta Giovani come ottimo strumento di coinvolgimento della popolazione giovanile alla vita istituzionale;

NO deciso all’ingerenza delle forze politiche presenti in Consiglio (tutte indistintamente) nella scelta dei suoi membri.

Questa maniacale esigenza di controllo che traspare dalla modalità di elezione dei candidati, a giudizio delle opposizioni, poco si combina con le caratteristiche del mondo giovanile e con gli obiettivi di un organismo ispirato a principi di solidarietà e collaborazione.

Complice poi un regolamento redatto frettolosamente e con evidenti lacune, ecco che chi ha bollato come pretestuoso il comportamento dei Consiglieri di minoranza,  trasforma l’iter di avviamento della Consulta in un flop istituzionale.

Ma è durante la discussione inerente le tariffe degli asili nido e in particolare dell’iniziativa regionale “nidi gratis”, che la maggioranza da prova del modo con cui affronta i temi che impattano la nostra comunità e le fasce più deboli della popolazione: le famiglie a basso reddito e i nuclei famigliari dove sono presenti minori con disabilità.

Abbiamo un assessore che fa riferimento a “linee guida” del piano di zona, cita punti della Delibera Regionale e ne omette altri al solo scopo di confondere e motivare la scelta irresponsabile adottata con vincoli ostativi alla partecipazione al progetto “nidi gratis”.

Va precisato infatti che l’applicazione di questi aumenti onerosi, fa sì che il Comune di Nerviano perda l’opportunità del rimborso da parte di Regione Lombardia delle rette del nido alle famiglie a basso reddito che pertanto si vedranno azzerare ogni forma di sostegno.

Un assessore che superficialmente non va alla fonte delle informazioni trincerandosi dietro date che non hanno rilevanza se non quella del formalismo.

Un assessore leghista, di una regione a guida leghista, che ha un canale privilegiato con i suoi amministratori, che avrebbe avuto la possibilità di accedere a notizie certe di prima mano, che invece accetta distrattamente ciò che gli viene riferito dagli uffici senza preoccuparsi delle ricadute sui suoi concittadini.

Tutti per Nerviano, Scossa Civica, Gente per Nerviano, Nerviano in Comune, Movimento 5 Stelle