«Rho non è una “città dormitorio”»: questa la posizione del PD, che attraverso un comunicato stampa spiega come invece la città sia ricca di iniziative ed eventi, ricpondendo così alle critiche dell'opposizione.

«Amministrare una città ed essere parte attiva del processo politico e democratico che la guida vuol dire anche saper valorizzare e proporre iniziative ed eventi che riescano a coinvolgere la cittadinanza e ad attirare cittadini anche non rhodensi. – afferma Roberto Bellofiore del PD – Spesso si sente dire dalle forze politiche di opposizione che Rho è una “città dormitorio”.  Un’affermazione del genere denota una scarsa volontà di lavorare per rendere Rho una città sempre più viva e attiva ed è sintomatico di un atteggiamento di arrendevolezza. Noi invece, al contrario di altri, vogliamo dire con forza e convinzione che Rho non è una città dormitorio. L’estate è ormai arrivata e già solo in tutto il mese di giugno la città si è riempita di eventi, iniziative e persone».

Da ricordare, a questo proposito, l’evento in piazza san Vittore a Rho con il noto pianista jazz Antonio Faraò, in occasione di Piano City Milano nel weekend del 20 maggio; il festival dello Street Food (Urban Street Food Festival) svoltosi in piazza Visconti, che ha visto la partecipazione di cittadini rhodensi e anche non. «Iniziativa che ha riscosso ampio successo tra cittadini di tutte le età e che sicuramente riproporremo ancora in futuro».

Vi sono poi stati altri eventi, come la Vetrina dello Sport al centro sportivo Molinello, che ha coinvolto tanto i giovani dei centri estivi quanto la cittadinanza in generale in quattro giorni dedicati a tutti gli sport; Circonferenze ha poi portato due giorni di spettacoli e artisti di strada che si sono esibiti per le vie del centro, attirando l’attenzione di adulti e bambini.

Molto ancora è poi in programma, come la stagione di cinema all’aperto, che partirà a metà luglio, nel cortile dell’ex scuola Marconi in Via de Amicis; la notte bianca dei bambini, la festa migranti, lo sbaracco e molto altro. È in arrivo inoltre per settembre una mostra in villa Burba con esposizione di opere di artisti che lavorano esclusivamente con materiali di riciclo.

«Oltre agli eventi e alle iniziative proposte dall’amministrazione è importante sottolineare come sia anche la cittadinanza stessa ad essere attiva e propositiva. Basta solo richiamare e sottolineare il lavoro del Forum Giovani Cittadino, che è cominciato ormai da qualche mese e che ha iniziato a organizzare diverse e interessanti proposte, prima fra tutte le serate con partite e tornei di calcio balilla aperti a tutta la cittadinanza in occasione dell’apertura dei negozi per le vie del centro. Sintomo positivo del fatto che la cittadinanza giovanile non vede la nostra come una città dormitorio, ma come un’opportunità e un’occasione per organizzare e proporre eventi. Come amministrazione il nostro compito e il nostro obiettivo sarà sempre quello di sostenere e promuovere attivamente queste iniziative, per rendere la nostra città sempre più attiva e partecipata dai cittadini rhodensi e non: sono molti infatti i cittadini di altre città dell’hinterland milanese che spesso partecipano a eventi organizzati sul nostro territorio, a testimonianza del fatto che la nostra è e può essere sempre più una città in grado di coinvolgere e richiamare attenzione anche al di fuori dei propri confini. Chi non è di Rho guarda alla nostra città come a una città viva, non a una città dormitorio. Dobbiamo avere anche noi questo spirito e questo animo, con la voglia di migliorarsi anno dopo anno. Noi non ci arrenderemo e lavoreremo costantemente per raggiungere questo obiettivo».