«Non siamo contrari a un accordo in sè, perchè un accordo per gestire questo evento epocale bisogna trovarlo, non si può sempre andare nell'emergenza, però anche il prefetto e il ministero degli interni non possono continuare a scaricare tutte le problematiche dello Stato sui Comuni». E' questa la posizione sull'accoglienza dei migranti di Diego Conti, candidato sindaco della lista civica Cambiamo Canegrate appoggiata da Alternativa Popolare, Fratelli d'Italia, Lega Nord e Nuova Canegrate, che apre a una mediazione tra Comuni, Prefetto e Ministero. «La situazione deve essere gestita: non si può prendere le persone e lasciarle lì, senza seguirle più – continua Conti -, ma prenderle, dargli la possibilità di formarsi e creare un percorso lavorativo».

Sulla sicurezza, il canidato sindaco e la sua squadra puntano a implementare e rafforzare il Controllo di Vicinato.

E' stata questa una delle anticipazioni del proprio programma che Cambiamo Canegrate ha svelato in diretta al Salotto di Legnanonews oggi, mercoledì 10. Tra i punti che stanno a cuore al candidato sindaco, che ha avuto un'esperienza di assessore all'ambiente di Nerviano, c'è appunto il verde. Promossa in pieno l'introduzione della tariffa puntuale in paese. Cambiamo Canegrate, se dovesse arrivare al governo, ha in programma gli "appuntamenti green": dei momenti di informazione sul tema del rispetto dell'ambiente e della natura. Riguardo al depuratore alle Cascinette, invece, Conti afferma: «ci impegneremo a chiedere a CAP di continuare a promuovere tutte quelle opere e tutte quelle nuove tecnologie che possono contenere la problematica degli odori», aggiungendo: «già han fatto tanto».