Sorpresa e rammarico. Queste le parole scelte dal Partito Democratico cerrese per descrivere la propria reazione all' «immotivata scelta del sindaco di revocare le deleghe di vicesindaco e di assessore a Piera Landoni», esponente di punta del PD di Cerro (leggi qui il nostro articolo).

Di seguito, il comunicato integrale a firma del coordinamento del Partito Democratico di Cerro Maggiore e Cantalupo.

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È con sorpresa e rammarico che prendiamo atto dell'immotivata scelta del Sindaco di revocare le deleghe di Vicesindaco e di Assessore a Piera Landoni. Sorpresa per i tempi e per i modi in cui è maturata questa scelta, senza un confronto diretto con la persona interessata, né con il partito di cui è autorevole rappresentante. Rammarico perché il programma, votato dai cittadini, è sempre stato l'unico riferimento e la "bussola" dell'operato dell'Assessore, nel quadro dei valori, delle priorità e della tradizionale attenzione al sociale e alla scuola del Partito Democratico. Il suo lavoro attento di questi anni, in ambiti così importanti e delicati, ci pare abbia sempre riscosso attenzione e consenso. A Piera, che ha interpretato il suo ruolo con impegno e autentico spirito civico, esprimiamo innanzitutto la nostra solidarietà e vicinanza.

Ma le conseguenze di questa scelta riguardano tutta la nostra Comunità: l'amministrazione si priva di pezzi importanti e di quell'idea forte di rinnovamento della vita politica e amministrativa con cui il Pd aveva aderito al progetto della lista civica che ha vinto le ultimi elezioni. Il Partito Democratico di Cerro Maggiore e Cantalupo, che con atteggiamento costruttivo ha sempre operato nell'interesse della maggioranza, segue perciò con preoccupazione lo sviluppo della situazione. Quello che ci sta a cuore è la fiducia dei cittadini, che abbiamo l'onore di rappresentare, e il futuro del nostro paese: questo gesto incomprensibile, di cui attendiamo spiegazioni ufficiali e motivate, li minaccia entrambi.

Il coordinamento del Partito Democratico di Cerro Maggiore e Cantalupo

Per la reazione dell'ex vicesindaco Piera Landoni, clicca qui.