“Di un personaggio politico che muore è raro poter dire: ‘Era un uomo’. Di Marcora, è impossibile dire altro”.

Così, all’indomani della scomparsa di Giovanni “Albertino” Marcora, il grande giornalista Indro Montanelli ricordava il politico democristiano, sindaco di Inveruno, ministro dell’agricoltura negli anni ’70 e poi dell’industria all’inizio degli anni ’80. Sono passati trent’anni da quel giorno (5 febbraio 1983) e il Comune, assieme al Centro studi Marcora e alla Federazione italiana volontari della libertà, intende ricordare la figura e il pensiero di Marcora.

Sabato 9 febbraio, alle 17.00 alla Sala Virga di Largo Pertini a Inveruno, si svolgerà una commemorazione intitolata “Giovanni Marcora. Un partigiano, un sindaco, un ministro”. Sono previsti interventi di Maria Grazia Crotti (sindaco di Inveruno); Gianni Mainini (presidente del Centro studi Marcora, nonché presidente di Confindustria Alto Milanese); Guido De Carli, presidente Federazione italiana volontari della libertà. La ricostruzione della biografia di Giovanni Marcora è affidata al giornalista legnanese Gianni Borsa. Saranno presenti i familiari del ministro e diversi amici e compagni di partito.

Domenica 10 febbraio, dopo un omaggio al monumento eretto per ricordare Marcora (ore 10.30), sarà celebrata la Messa (alle 11.15) nella chiesa parrocchiale di Inveruno.