Round finale per i candidati sindaco, che venerdì sera hanno chiuso (ad eccezione di Berti) la propria campagna elettorale.

Ha aperto le danze Giuseppe Marazzini, che ha dato appuntamento a simpatizzanti e concittadini in piazza San Magno alle 17.

Prima del suo intervento, si sono succeduti al microfono i capilista che compongono la sua coalizione, Marilena Ballestriero (Marazzini Sindaco), Rino Lattuada (Sinistra Ecologia Libertà), Nicoletta Bigatti (Federazione della Sinistra) e Davide Meringolo (Socialisti per Legnano). Ospiti speciali sono stati invece Chiara Cremonesi, consigliere regionale SEL, Anita Sonego, capogruppo PRC del consiglio comunale di Milano, e Gennaro Migliore, del coordinamento nazionale SEL.

Via Marazzini, sul palco allestito in piazza S.Magno, ecco salire Gianbattista Fratus.

Il candidato della Lega Nord ha ricevuto la visita tra gli altri del senatore Massimo Garavaglia, di Davide Boni già presidente del Consiglio regionale della Lombardia, dell'assessore provinciale Marina Lazzati, del segretario provinciale Stefano Candiani, del segretario locale Bruno Del Pra, dell'assessore legnanese Elio Faggionato .

A vivacizzare la serata, le ormai immancabili "letterine".

Gianfranco Tripodi ha chiuso la campagna elettorale in un affollato salone del Leone da Perego, dove era ben visibile uno tra i manifesti più chiacchierati. Quello che ritrae il candidato del Terzo Polo con il suo cane: "Lui – recita lo slogan – si fida di me, fidati anche tu…"

Insieme a Tripodi, nell'incontro finale, da segnalare la presenza dell'onorevole Bruno Tabacci e del capolista Luca D'Ippolito.  

Davvero tanta gente a Spazio Giardino per la festa che ha riunito attorno ad Alberto Centinaio il Partito Democratico, Verdi, Ri-Legnano, Italia dei Valori e Insieme per Legnano.

Dopo un aperitivo offerto a tutti i presenti, la serata è stata rallegrata dalla musica e da uno spettacolo di cabaret. Uno spazio particolare è stato dedicato a un confronto tra Centinaio e alcuni sindaci già in carica. Presenti: Giovanni Alborghetti (Villa Cortese), Valter Cassani (Canegrate), Enrico Cozzi (Nerviano), Daniela Gasparini (Cinisello Balsamo), Angelo Senaldi (vice sindaco Gallarate). Prima di mezzanotte tutti a casa nel pieno rispetto della legge elettorale.

Anche il governatore della Lombardia,Roberto Formigoni, alla festa che Lorenzo Vitali ha indetto per chiudere alla grande la sua campagna elettorale.

In un Teatro Cantoni pieno di candidati dei partiti e delle liste che lo sostengono, anche tanti amici e sostenitori.

Sul palco, Vitali ha voluto con sè anche la moglie e i principali collaboratori dello staff che in questi cinque anni l'hanno supportato, ringraziandoli per il lavoro svolto con passione e professionalità. 

Daniele Berti, ieri sera si è riposato. Ha salutato sostenitori e amici in piazza S.Magno, venerdì, invitandoli alla festa che, beato lui per tanto ottimismo e sicurezza, sarà allestita lunedì sera.

Una quarantina gli attivisti del Movimento 5 Stelle attorno al portavoce Daniele Berti che, letto il proprio programma, ha commentato: "Sì, eravamo una quarantina di persone senza luci e col megafono, ma solo i più sagaci han capito che noi questa cosa l'abbiamo fatta, gli altri no. Noi non siamo come quegli altri, siamo quelli che fanno una campagna elettorale con 1500 euro. Io mi sono divertito tantissimo e lunedi sera ancor di più, con i risultati tra le mani". 

A vigilare sulla città, garantendo sicurezza e un regolare svolgimento dell'ultima giornata di comizi, incontri, cene, feste, gli uomini della Polizia di Stato, coordinati dal dr. Antonio D'Urso vice questore della nostra città.

marco tajé (hanno collaborato Gea Somazzi e Giorgia Wizemann) 

Immagini di Luigi Frigo