MARONI E LA LEGA: NOI, GENTE PULITA, A SOSTEGNO DI UN SINDACO ONESTO
Maroni porta in piazza 350 persone per l'incontro a sostegno di Fratus - "Noi, gente seria - afferma il leader leghista - e queste elezioni saranno per noi un punto di ripartenza"...
Sul palco, prima di Maroni, si sono avvicendati al microfono il segretario provinciale Stefano Candiani, il candidato sindaco Gianbattista Fratus e il senatore Massimo Garavaglia.
Quando il leader leghista inizia a parlare, andando subito alla carica del “governo Monti-Dracula” e rivendicando la propria “padanità”, la platea si scalda: “Questo è il governo delle tasse, è riuscito ad aumentare la spesa pubblica nonostante le decine di miliardi spremute ai cittadini, soprattutto quelli padani. Neppure il governo De Mita, il più centralista e meridionalista che si sia mai visto, era riuscito a fare un’aggressione così forte al sistema delle autonomie”.
Affronta poi la delicata questione degli scandali che hanno recentemente toccato il movimento: “Abbiamo reagito seriamente riguardo a una questione che ci ha ferito, ossia la scoperta che qualcuno dentro la Lega non si comportava propriamente da leghista. Ci siamo assunti le nostre responsabilità e, a differenza degli altri partiti, abbiamo reagito espellendo queste persone dal Carroccio, senza guardare in faccia nessuno. Noi siamo gente onesta, come lo sono i nostri sindaci”.
Fa leva quindi sui punti cardine del programma leghista: “Siamo a Roma e a Bruxelles per realizzare il progetto federalista: più fondi e più risorse ai Comuni. Siamo stanchi di vedere nel calderone romano i soldi messi da parte dai sindaci virtuosi. Altro attentato è l’IMU, su cui peraltro si è determinata la rottura dell’alleanza con il PdL: nel 2008 avevamo preso con i cittadini l’impegno di cancellare l’Ici sulla prima casa e così è stato; e ancora oggi ribadiamo che non vogliamo su di essa alcuna imposta”.
E conclude con un appello: “Dobbiamo tornare alla Lega delle origini, dobbiamo tornare a quei valori. È necessario investire nei giovani e nell’azione sul territorio, e da qui mandare un segnale forte a Roma. Queste elezioni amministrative sono un punto di ripartenza fondamentale”.
Giorgia Wizemann
Immagini di Luigi Frigo
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