Aceto e Gregori, sicuri protagonisti alla cena… con la storia
Fervono i lavori di allestimento nella contrada bianco-blu per l’imminente appuntamento “con la storia”...

Il capitano De Pascali con Andrea Degortes
Fervono i lavori di allestimento nella contrada bianco-blu per l’imminente appuntamento “con la storia” organizzato dalla reggenza. Secondo le solite voci di corridoio, la scenografia sarà davvero all’altezza della situazione! Certo, non capita tutti i giorni di avere in contrada tre personalità del calibro di Aceto, Cianchino e Massimino e bisogna assolutamente fare bella figura!
Iniziamo la nostra carrellata per conoscere meglio i tre “Assassini”
Andrea Degortes (nome d’arte Aceto), carattere forte e carismatico, è perfettamente consapevole di essere un’autorità. Come egli stesso dichiara, infatti, «Nessuno al Palio di Siena, almeno in quello dei tempi moderni, è riuscito a fare ciò che ho fatto io ed anche i miei avversari, se non sono faziosi, non possono che riconoscere che sono stato il migliore di tutti e che difficilmente nascerà qualcuno capace di superarmi».
Eh sì. Su 58 partecipazioni al palio toscano, nel quale esordisce a soli 21 anni con la contrada del Bruco, Aceto è riuscito infatti a strappare ben 14 vittorie! A Legnano vince una sola volta nel 1974, correndo per Sant’Erasmo. Anche il fantino Luigi Bruschelli “Trecciolino” che sembrava lanciato a superare questo record oggi sta incontrando le sue difficoltà…..
La carriera di Aceto termina nel 1996, correndo senza successo per la Torre.
Aceto vive oggi ad Asciano (SI), dove gestisce un allevamento di cavalli. Dopo il ritiro, ha partecipato come concorrente alla quarta edizione del reality show di Rai 2 "L'isola dei famosi", che ha preso il via il 13 settembre 2006, con tra gli altri personaggi presenti il ciclista Claudio Chiappuci, anche lui presente alla serata/evento per salutare l’amico fantino.
Sicuramente una delle domande che vengono spontanee e che il gionalista Masoni di canale tre toscana fara’ ad Aceto, sara’ sui rapporti che intercorrevano ed intercorrono con il capitano Sandro Gregori, due caratteri forti avezzi entrambi alla goliardia sana che oggi manca al Palio.
Un grande personaggio, con una grande storia alle spalle, che il 25 gennaio onorerà con la sua presenza il maniero di via Dei Mille.
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