Corse a pelo a Legnano con cavalli anglo arabi, le premesse offrono spunti di ottimismo
Tanto interesse e pubblico numeroso, forse più che negli appuntamenti della scorsa primavera. Un esperimento riuscito che apre scenari positivi per il futuro

Non poteva esserci miglior ultimo palcoscenico per il gran maestro uscente, Raffaele Bonito, e il suo vice Tiziano Biaggi, con la riunione di corse fuori dal calendario originario, ma assolutamente riuscita per interessi tecnici e presenza di pubblico. Chi è arrivato in ritardo, domenica mattina, ha trovato al completo l’ampia area del parcheggio, lasciando così l’auto lungo le strade di ingresso e di uscita dall’impianto. Mai accaduto in passato. Un interesse, quindi, non solo locale, ma che ha coinvolto addetti ai lavori anche da fuori regione. Il passaggio ai cavalli anglo arabi, a Legnano, insomma, non poteva avere un esordio migliore.
Compiacimento totale, per il Collegio dei capitani e delle contrade e soddisfazione accresciuta soprattutto per le verifiche della commissione ministeriale che ha certificato la validità della pista e delle sue infrastrutture. Una “promozione” valida per i prossimi quattro anni.

Le corse, almeno le prime quattro, hanno offerto uno spettacolo più che accettabile con fantini dal curriculum ben conosciuto, come Pes e Arri, e altri più giovani ma già agguerriti, come Minucci, Bitti e Bincoletto, tutti vittoriosi nelle loro batterie.
Unico neo, l’assenza in pista di diverse contrade che hanno optato soltanto per una presenza tra il pubblico. Certo, la riunione è arrivata a fine stagione, tuttavia l’opportunità era ghiotta per una verifica delle possibilità di questi nuovi cavalli. La loro decisione di restare in stalla costringe a produrre un giudizio parziale sull’aspetto tecnico della riunione, ma immaginare un bicchiere mezzo pieno, piuttosto che mezzo vuoto, ci sembra un obbligo.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.