La Flora “incorona” la sua reggenza. L’investitura celebrata oggi, 20 aprile, in una chiesa Santi Martiri affollata, come sempre accade in queste occasioni, è stata ancora una volta l’occasione per rinnovare l’entusiasmo e la passione per i colori rossoblu. 

Tamburi e chiarine hanno guidato il corteo della contrada alla Messa che, come da tradizione, ha ospitato la cerimonia della promessa. Durante la celebrazione della messa hanno poi ricevuto le insegne: Pietro Colombo, gran priore, Vincenzo de Milato, capitano, Francesca Ponzelletti, castellana, Giacomo Centonze, scudiero, e Fabiana Monticelli, gran dama. Con loro, Fabio Guzzetti, jack, e Matteo Niccolò Bianchi, gonfaloniere.

A presiedere la cerimonia religiosa il parroco don Walter Zatta, che nell’omelia ha parlato della contrada come di una famiglia, sottolineando l’importanza del vessillo: «Guardando queste bandiere – ha detto il don – questi vessilli la domanda spontanea è questa: tu, nella tua vita, quale vessillo stai seguendo?”Qual è la tua bandiera con la quale ti sei messo e che hai riconosciuta come proposta piena di vita? Questi simboli che vediamo nella bandiera deLa Flora richiamano qualcosa di più grande: siamo una sola cosa, un gruppo di persone che rappresentano una famiglia. Guardare i vessilli significa riconoscere di sentirci parte di un popolo, di una città, di una contrada. E tutto questo ci fa sentire a casa e ci richiama a collaborare. E allora in alto i nostri Vessilli. E tu Flora sei pronta per la vittoria?».