(m.t.) – A sorpresa, ma non per tutti, Alberto Ricceri con il giubbetto del Drago ha vinto il Palio di Provenzano. Una prova di assoluto dominio quella del fantino "emigrato" in Francia  e per il quale è già stato coniato il soprannome "Salassò", alla francese in onore del suo ruolo di allenatore di cavalli d'Oltralpe.

Non a sorpresa, giù il canapo dopo un quarto d'oro di mossa, sono stati i grandi favoriti a prendere il largo. Davanti Atzeni (Selva), quindi Zedde (Aquila) nerbato dal diretto rivale Mari (Pantera). Più staccato proprio Ricceri che ben presto si è fatto largo, fino a superare Zedde nel frattempo bravo a prendere la testa. Dal Casato del secondo giro, non c'è stata più corsa. Salasso in groppa a un cavallo che nemmeno Gigi Bruschelli in passato aveva saputo gestire al meglio, ha stravinto davanti ad Atzeni, in rimonta, Zedde e Mari.

Mai in corsa per la vittoria gli altri fantini ben noti ai contradaioli legnanesi, Mulas (Onda), Caria (Bruco), Murtas (Tartuca) Siri (Lupa) e Bartoletti (Chiocciola) hanno sempe e solo inseguito il quartetto di testa, senza mai entrare nel vivo della carriera. Esordio anonimo, in mezzo al gruppo, per Bruschelli junior (Giraffa).

Subito è scoppiata la festa con il capitano Fabio Miraldi (foto qui a destra), che tra l'altro vanta amicizie legnanesi in San Magno, a guidare il corteo in Provenzano, dove Ricceri è caduto in preghiera davanti all'altare del tempio (foto sotto)

Ricceri al Palio di Siena è arrivato dopo l'infortunio a Migheli durante la terza prova. L'altra sera, il fantino sembrava sparito. Era invece nella stalla, seduto accanto a "Oppio". A chi l'ha visto  aveva dato l'impressione che stesse quasi parlandogli. Non per nulla, nell'ambiente, "Salassò" è conosciuto come il fantino che sussurra ai cavalli…

L'ultima vittoria del Drago risaliva al 16 agosto 2001. Il cavallo Oppio è un mezzosangue di 7 anni, al suo secondo Palio. Il fantino Alberto Ricceri, nato a Siena 39 anni fa, ha corso 17 volte il Palio e ne ha vinti 3 con quello odierno.