Luca Bonini, a sinistra, gran priore di S.Bernardino, con il neo-capitano Lucio Ballarino, durante la cena di presentazione al maniero di via Fiume (Foto Vincenzo Armatura)

La contrada S.Bernardino, in occasione della Cena di apertura del nuovo anno paliesco, che si terrà Sabato sera, 18 ottobre, al Maniero di Via Fiume presenterà il nuovo capitano bianco-rosso, Lucio Ballarino.

La contrada biancorossa è, infatti, giunta al termine dei 4 anni di reggenza del capitano Alessandro Moroni e pertanto, nel corso dell’ultimo Consiglio tenutosi venerdì 10 ottobre, all’unanimità, è stato votato il cavaliere Lucio Ballarino, 39 anni, storico contradaiolo e da anni appassionato di Palio e della sua contrada.

Ballarino ha ottenuto questo meritatissimo riconoscimento al termine di un percorso che lo ha visto ricoprire negli anni tutti i ruoli strategici.

Ha svolto per alcuni anni il ruolo di scudiero e, in particolare, negli ultimi quattro è stato il responsabile sportivo. In questa veste ha supportato ed affiancato proprio il capitano uscente Alessandro Moroni lungo tutto il suo mandato dal 2005.
 
La “ferratura” del nuovo capitano nel settore ippico comprende poi anche una diretta esperienza agonistica come fantino per la “Provaccia” degli anni 1992,1994 e 1996.E’ innegabile che tutto questo impegno è stato utile, sia a meglio partecipare alle sorti della sua contrada, che a sviluppare una idonea conoscenza generale del Palio di Legnano.

‘La maturità di Lucio Ballarino in ambito paliesco- commenta il gran priore Luca Bonini – rappresenta un’ottima premessa per il futuro del popolo biancorosso, continuando il validissimo lavoro che il suo predecessore capitan Moroni ha svolto non solo nel settore più strettamente sportivo, con la splendida vittoria del 2007, ma anche sul piano dell’aggregazione e delle attività all’interno del Maniero’.

Per il Palio 2008-2009 Ballarino potrà contare sul supporto dell’attuale gran priore Luca Bonini (al 5° anno di reggenza) che sarà il giusto anello di congiunzione tra i due capitani che si avvicendano e garantirà l’adeguata continuità, sia operativa che “ambientale”.